La primavera è il periodo giusto per concedersi una piccola vacanza durante uno dei ponti di primavera: il 25 aprile, festa della liberazione, il primo di maggio, festa dei lavoratori, e il 2 giugno, festa della Repubblica sono le giornate festive che, unite ai weekend, regalano tre o quattro giorni da dedicare a un viaggio.
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Le mete classiche per questo periodo dell’anno sono anche le destinazioni più comuni. Tuttavia città d’arte e borghi storici sono presi d’assalto dai turisti di tutto il mondo, per questo è meglio cercare alternative alle destinazioni più comuni, per poter godere al massimo dei giorni a disposizione, senza perdere tempo facendo le code ai musei o accalcandosi attorno ai monumenti più famosi.
Per chi vuole trascorrere i ponti di primavera in Italia, la soluzione può essere quella di raggiungere le mete meno gettonate, magari città che non hanno una vocazione turistica per definizione, dove scoprire qualche tesoro nascosto.
Come destinazione dell’Italia settentrionale si può optare per Brescia, città sottovalutata dagli itinerari tradizionali ma che detiene opere d’arte dall’indiscutibile fascino, come il complesso di Santa Giulia nella lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità. Qui si svolgono mostre d’arte di richiamo internazionale.
Oltre al piccolo e caratteristico centro storico, è degno di nota il sito archeologico romano, risalente all’epoca dei Flavi, considerato il maggiore della Lombardia. In cima al colle Cidneo di Brescia si trova il castello, conosciuto con il nome di Falcone d’Italia, una delle più grandi e meglio conservate fortezze di tutto il Nord Italia.
Dall’altra parte del Paese, al Sud Italia, si trova Mazara del Vallo, meta ideale per il periodo primaverile, che permette anche di godersi le prime giornate in spiaggia. La città è stata definita il balcone del Mediterraneo e nel suo centro storico si possono scoprire, passeggiando tra i vicoli della Kasbah, le meraviglie di una città dove hanno convissuto diverse civiltà.
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Qui è conservato il satiro danzante, un reperto storico realizzato in bronzo e risalente al IV secolo a.C.. La costa di Mazara offre fondali adatti alle escursioni subacquee e vento per poter praticare gli sport acquatici.
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