Ci fu un’epoca in cui le donne che visitavano gli scavi di Pompei non potevano accedere alla sala degli affreschi erotici. I tempi sono cambiati ed oggi una proibizione del genere non è più concepibile in Italia. Però nel mondo continuano ad esserci posti che restringono l’accesso alla metà della popolazione. Ecco i luoghi del mondo che sono proibiti alle donne.
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Il divieto per le donne risale al 1046 e fu promulgato dall’imperatore di Bisanzio. Dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 1998, il Monte Athos è abitato da circa 3.000 monaci che non possono vedere una donna neppure da lontano, perché vanno tenute a più di 500 metri di distanza. È uno dei luoghi proibiti alle donne più noti del mondo.
Anche questo monte è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 2004. Tuttavia le donne continuano a non poter entrare. Questo tempio buddista si trova a 5.640 metri di altezza, ma la difficoltà fisica che implica raggiungere la cima del monte non ha niente a che vedere con il divieto. È uno dei luoghi proibiti alle donne per ragioni spirituali. Le femmine potrebbero essere un ostacolo o un motivo di distrazione per gli uomini che praticano la meditazione.
Questo campo da golf, situato a Bethesda, nel Maryland, è stato concepito per sviluppare relazioni di politica negli Stati Uniti. Tradizionalmente il presidente della Suprema Corte Federale è dichiarato membro onorario, ma alle donna ancora non è concesso l’ingresso.
È uno dei maggiori siti di culto di Mumbai, visitato ogni giorno da circa 20.000 persone. All’entrata un cartello vieta espressamente al sesso femminile l’entrata alle tombe. Una delle ragioni è la possibilità che la donna sia mestruata.
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In questo paese esistono dei luoghi che sono sistematicamente proibiti alle donne: gli stadi. Ci sono cartelli enormi che avvisano che per le persone di sesso femminile è vietata l’entrata, anche se sono accompagnate da un uomo.
Uno dei luoghi proibiti alle donne sta nel cuore dell’Europa, in un paese che si vanta di non essere machista. In questo caso non è per causa della religione o di antiche tradizioni. Questo parco acquatico vieta l’ingresso alle donne solo nella sua maggiore attrazione, l’Xtreme Faser. Lo scivolo d’acqua, infatti, raggiunge la velocità di 70 km. all’ora e potrebbe causare ferite alle parti intime delle donne.
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