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Le 8 destinazioni più interessanti per gli amanti del turismo bellico

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Se ti piacciono la storia,  i musei e il turismo bellico, questo elenco ti interesserà. Ti suggeriamo le migliori destinazioni per immergerti nel passato e sentirti parte delle battaglie più famose della storia recente.

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Normandia (Francia)

È un luogo pieno di storia, dove tutto ricorda il famoso sbarco. Ci sono molti monumenti in onore dei soldati caduti e un totale di 27 cimiteri. La costa di Alabastro e le scogliere che circondano la spiaggia dello sbarco ci trasporteranno indietro nel tempo. I bunker ci sono ancora, e potrai visitare vari musei che ricreano la mitica battaglia.

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Volgogrado (Russia)

È l’antica Stalingrado. Durante la Rivoluzione, questa zona fu scenario di grandi combattimenti tra i bolscevichi e l’esercito bianco. Recuperata dai rivoluzionari nel 1919, prese il nome di Stalingrado perché Stalin la conquistò per l’Esercito Rosso. Raggiunse la fama mondiale perché qui si consumò una delle più cruente battaglie della Seconda Guerra Mondiale tra russi e tedeschi.

Nel 1945 la città ricevette l’onorificenza di “Città Eroica”. La ricostruzione di Volgogrado durò vari anni. Oggi il Mamaev Kurgan, il gran complesso commemorativo della battaglia situato nella collina omonima, ricorda questo momento storico. Nel museo troverai pezzi e armamenti utilizzati durante l’assedio.

 

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Hiroshima (Giappone)

Il 6 agosto 1945, alle 8:15, iniziò l’era atomica con la devastazione di questa zona. Almeno 120.000 persone morirono e 300.000 ne soffrirono le conseguenze per tutta la vita. Solo un edificio sopravvisse alla distruzione e rimase in piedi. Il laghetto della pace è un omaggio a coloro che morirono bruciati dalla pioggia acida. Non dimenticare di visitare la Fiamma della Pace, che rimarrà accesa fino a quando non spariranno le armi atomiche nel mondo.

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Ground Zero (New York, Stati Uniti)

L’11 settembre del 2001, circa 3.000 persone persero la vita negli attentati terroristici che scossero gli Stati Uniti. A New York si vissero il panico, l’eroismo, la devastazione, impressi per sempre negli occhi di tutti gli abitanti del pianeta. Più di un decennio dopo, il World Trade Center brilla di nuovo di luce propria, con gli omaggi a coloro che persero la vita e a coloro che sopravvissero quell’11 settembre.

Nel Memorial Plaza potrai vedere gli enormi buchi che lasciarono le due Torri Gemelle. Nelle antiche fondamenta di entrambe le torri si sono costruiti due monumenti identici in forma di laghetto. L’acqua cade a cascata e si perde nella terra, mentre attorno ai buchi, delle placche di bronzo ricordano i nomi di tutte le persone che morirono quel fatidico 11 settembre.

5- Tarragona (Spagna)

La battaglia dell’Ebro è uno degli episodi più tristemente conosciuti della Guerra Civile Spagnola, nella quale si scontrarono 200.000 soldati tra il 25 luglio e il 16 novembre del 1938. Di questi, 35.000 caddero in battaglia. A Tarragona potrai visitare l’antico paese, Terra Alta di Tarragona, dove ancora si possono vedere le rovine dei bombardamenti; il monumento ai caduti; il Memorial de las Camposines, dove riposano i resti dei soldati; e il belvedere 705, nella Sierra de Pandols, dedicato ai sopravvissuti della Quinta del Biberón, composta dai soldati più giovani.

 

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Srebrenica (Bosnia)

Il Monumento del Genocidio di Srebrenica è un complesso memoriale adibito anche a cimitero. Fu creato per onorare le vittime del genocidio di Srebrenica del 1995. Furono più di 8.000 i musulmani bosniaci e i croati cattolici brutalmente assassinati dalle forze serbe. Fino ad oggi, almeno 6.838 vittime del genocidio sono state identificate attraverso l’analisi del DNA delle parti del corpo che sono state recuperate dalle fosse comuni, e 5.657 vittime sono state sepolte.

 

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Auschwitz (Polonia)

Visitare il campo di concentramento di Auschwitz – Birkenau è imprescindibile per conoscere una delle parti più tragiche e importanti della storia del XX secolo. Le guide del campo raccontano chiaramente come vivevano i prigionieri fin dall’arrivo al campo. Le costruzioni sono perfettamente conservate, specialmente le antiche baracche, le camere a gas, i forni crematori e una parte dell’immensa collezione di oggetti che furono rubati ai prigionieri prima di ucciderli.

 

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Sukhumi (Abcasia – Georgia)

La capitale della Repubblica di Abcasia è il ritratto stesso della distruzione. 23 anni dopo la fine della guerra di indipendenza dell’antica URSS, Sukhumi mantiene le sembianze della città bombardata. Vari edifici restano distrutti. In molte facciate si possono vedere i segni dei proiettili di mortaio. A terra ci sono ancora le macerie.

L’antica sede del palazzo presidenziale rimane tale e quale come rimase dopo la caduta di Sukhumi, il 27 settembre del 1993. Si calcola che più di 10.000 persone morirono durante il conflitto, e che tra le 250.000 e le 300.000 fuggirono da Abcasia. Vicino al palazzo, potrai visitare le tombe dei caduti durante la guerra di indipendenza.100317-turista


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Ultima modifica 25 de Marzo de 2019

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