Una guida turistica non può essere considerata tale se non include, tra le sue escursioni, anche una visita ai mercati tipici di ogni località che sta proponendo di visitare. Quasi tutti i mercati hanno un incanto speciale, che sia per la merce che propongono o per l’ubicazione o per l’arte del mercanteggiare. Scegliere i 10 più belli al mondo è un’impresa praticamente impossibile, quindi, dopo un’ardua decisione, ecco la nostra proposta. Non sono, chiaramente, tutti ma le dieci proposte selezionate sono tra le più incredibili.
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Portobello (Londra, Regno Unito)
Quello che è cominciato come un mercato di frutta e verdura a Londra, è diventato un punto di riferimento nella compravendita di mobili e suppellettili d’antiquariato, superando i mille espositori. Portobello Road è stata resa nota al pubblico internazionale grazie al film Notting Hill. Se vai a Londra ti consigliamo di visitarlo il sabato, il giorno del mercato di strada.
El Rastro (Madrid)
In spagna c’è un luogo meraviglioso per trovare oggetti vintage ed articoli particolari a prezzi convenienti, dai libri ai dischi, all’abbigliamento e a tutto quello che puoi immaginare. E’ uno dei mercati turistici per eccellenza della domenica madrilena con una crescita incredibile rispetto agli anni in cui è nato (verso il 1760). Un luogo che non puoi perderti se visiti la capitale spagnola.
Mercato Galleggiante di Dammonoen Saduak (Bangkok, Thailandia)
Non è un mercato tipico come quelli che siamo soliti conoscere in Europa. Si tratta di un insieme di sinuosi canali pervaso di contadine – con la loro camicia azzurra ed il loro cappello di paglia – che vendono ogni tipo di prodotto alimentare proveniente dai loro orti. Anche se si trova a 100 km di distanza da Bangkok, vale la pena visitarlo ed immergerti in un mondo realmente thailandese.
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Mercato di Kuromon (Osaka, Giappone)
Il mercato delle ‘porte nere’ è il luogo perfetto per immergersi nell’essenza delle tradizioni giapponesi. Ha quasi 200 banchi in cui potrai trovare ogni tipo di prodotto fresco: dalla frutta ai legumi fino alle diverse varietà di pesce. Molti dei ristoranti della città utilizzano i prodotti di questo mercato in cui, molti anni fa, si ergeva anche un tempio.
Mercato dei fiori (Amsterdam, Olanda)
L’Olanda è sinonimo di tulipani e tornare senza i semi per piantarne qualcuno a casa tua è un vero peccato. Ma il famoso Mercato dei fiori (uno dei mercati più famosi al mondo), vicino ai canali della città olandese, offre molto di più: fiori e piante di ogni tipo, colore e odore. Un luogo originale che, nonostante sia anche un’attrazione turistica, è frequentato anche dalla gente del luogo dato che offre esemplari meravigliosi ed economici.
Markthal (Rotterdam, Olanda)
E’ la fermata ideale a mezzogiorno per degustare ogni tipo di specialità gastronomica nel cuore della città olandese. Ristoranti temporanei si alternano a scuole di cucina e supermercati specializzati in alimentari. Lo riconoscerai facilmente perché si tratta di un mercato coperto caratterizzato da pareti variopinte e sulla piazza si affacciano decine di appartamenti. Nell’ora di punta è molto frequentato quindi ti consigliamo di andare un po’ prima di pranzo.
Bazar delle spezie (Istambul, Turchia)
Il Gran Bazar e il Bazar delle spezie sono due dei maggiori mercati della città turca. Ci dedichiamo a quest’ultimo che si trova vicino al Bosforo ed il suo aroma è inconfondibile. Sacchi di spezie di ogni colori, frutta secca, erbe e dolci tipici turchi. Chi ha detto che i profumi non fanno innamorare?
Mercato Östermalms Saluhall (Stoccolma)
Dalla Turchia passiamo al nord Europa e le passiamo dalle spezie al cibo di strada. Stoccolma ospita uno dei mercati più incantevoli del vecchio continente: Saluhall. Sentirai i suoi profumi già da lontano ed i suoi prodotti ti circonderanno quando attraverserai il suo ingresso di mattoni rossi.
La Boquería (Barcellona)
Se vogliamo sperimentare coa significa ‘mangiare con gli occhi’ ed immergerci tra montagne di prodotti freschi che compreremmo senza indugio, non serve andare troppo lontano; La Boquería, a Barcellona, nonostante sia frequentato anche dai turisti, è uno dei riferimenti mondiali di settore. Le sue origini risalgono al XV secolo, quando era specializzato nella vendita di carne; successivamente è cresciuto ed è diventato una sosta obbligata per chiunque passeggi sulla Rambla. Ti consigliamo di non andarci a stomaco pieno perché non potrai evitare di assaggiare un mare di squisitezze.
Mercato del Porcellino (Firenze)
Se anche tu ti stai facendo un selfie davanti alla statua del cinghiale, sei giunto a destinazione. Ci troviamo nella piazza del Mercato Nuovo dove potrai trovare moltissimi prodotti tipici della città e della Toscana. Inoltre potrai trovare diversi artigiani che lavorano la pelle ed il cuoio.
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