I 10 borghi più belli della Toscana. La Toscana è la meta ideale per una vacanza all’insegna della tranquillità, della buona cucina del buon vino e della cultura; la Toscana è conosciuta anche per la sua ospitalità.
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Passeggiare tra panorami spettacolari e cittadine riconosciute dall’Unesco, porta alla scoperta di alcuni dei borghi più belli di questa terra; sono piccoli centri, spesso sconosciuti e circondati da mura fortificate, a proteggere architetture affascinanti e paesaggi incredibili.
I dizionari definiscono il borgo come un “piccolo centro abitato” o un “grosso villaggio”; il termine deriva dal latino burgus, usato per indicare un castello fortificato. È proprio questo il significato originale della parola: in età romana il borgo era infatti un piccolo castello fortificato. Nell’Alto Medioevo il termine continuerà a essere utilizzato in area germanica con questo significato, a tal punto che ancora oggi in tedesco il termine “Burg” indica una roccaforte, un castello.
Qualcosa invece cambia nell’Europa romanza, dove tra l’VIII e il X secolo il termine burgus viene utilizzato col significato di “abitato agglomerato”, per indicare sia i sobborghi delle città sviluppatisi fuori delle mura, sia un centro abitato nato intorno a un castello o a una chiesa, senza che sia necessaria la presenza di mura o fortificazioni. Se la diffusione del termine “borgo” è databile al medioevo, non significa che tutti gli abitati che oggi chiamiamo “borghi” abbiano un’origine medievale.
Molti di loro sono nati come centri abitati sviluppatisi intorno a un castello o a una chiesa, altri sono in realtà centri di origine antichissima, a volte piccole città fondate in età preromana, che sono state abitate ininterrottamente fino a oggi.
È proprio questo l’elemento che caratterizza tutti i borghi: la loro storicità, il loro essere luoghi che sono abitati senza interruzioni da millenni. E a questo devono il loro fascino: camminare tra i vicoli di un borgo significa ripercorrere i passi di uomini e donne vissuti nei secoli passati.
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Molti villaggi e cittadine della Toscana meritano la classificazione di borgo storico queste cittadine hanno da raccontare l’eredità medievale, fatta di mure di torri, vie fatte in ciotoli strette in salita e discesa.
La storia della toscana è intrisa di vicende tra città contrapposte in perenne guerre o confronto, anche nella realizzazione di monumenti di grande valore artistico e architettonico, e non stupisce che ogni insediamento dovesse essere costruito con caratteristiche di un borgo fortificato ben protetto da mura e bastioni.
La Storia dei borghi toscani risale a dopo la caduta dei Longobardi per opera di Carlo Magno, il ducato Di Toscana divenne contea e successivamente marchesato di Lucca; in seguito nell’XI secolo il Marchesato passò alla famiglia Attoni, grandi feudatari Canossiani, che possedevano inoltre Modena, Reggio Emilia e Mantova.
Questo periodo storico dell’incastellamento, legato ad esigenze difensive e di comando territoriale, determinò attraverso la logica feudale seguita anche da dislocazioni di abbazie e celle del clero, quegli insediamenti medievali sparsi che oggi distinguono gran parte della Toscana.
Grazie poi al Rinascimento tutta la Toscana ed in particolare Firenze diventarono centri importanti per la cultura, lasciando nei borghi parte di questa storia e cultura.
Visitando i borghi toscani si potrà infatti avere l’opportunità di rivivere l’epoca storica medievale comunale e riassaporare le antiche tradizioni italiche. La Toscana è la Regione italiana che può offrire il maggior numero di borghi tipici. I comuni hanno infatti origine nell’Italia Centro-Settentrionale, per poi svilupparsi in tutta Europa. Ad oggi sono moltissimi i borghi da visitare nel nostro articolo ne abbiamo indicato 10; ma il loro numero è maggiore.
Si tratta di un paesino medievale in Valtiberina. Anghiari si trova abbarbicato su una collina dove, un tempo, pare scorresse il fiume Tevere. Un muro poderoso protegge da sempre il piccolo borgo, regalando ai visitatori scorci mozzafiato all’interno di un centro storico piccolo e caratteristico, dove potrete anche fermarvi e mangiare in un locale tipico.
Barga è una piccola località solcata da vicoli e passi carrai, con una piazza deliziosa e un castello ancora intatto, che domina il centro, insieme al duomo e ai casolari sparsi nei dintorni. Uno dei 10 borghi più belli della Toscana. Una località molto amata dal poeta Giovanni Pascoli dove il poeta ha lungamente vissuto e dove è sepolto con la sorella Mariù. In alcuni suoi scritti questa cittadina viene più volte ricordata e descritta con mille aggettivi.
Castiglione di Garfagnana è una località che sorprende i turisti che la visitano, per la sua imponente rocca fortificata e i muraglioni che la proteggono. All’interno dominano palazzi signorili e gradevoli piazzette baciate dal sole; ideali per passeggiare e fare acquisti ed anche per fermarsi a mangiare un gelato; insomma una paesino a misura d’uomo.
Sulla cima del paese è possibile visitare i resti dello storico castello della Repubblica di Lucca, un altro dei 10 borghi più belli della Toscana.
Buonconvento è una località che ha origine nel lontano ‘300, all’epoca in cui iniziarono a fiorire le città e le città castello, situato in provincia di Siena. Ha due porte di accesso principali, note come Porta Romana e Porta Senese. Da visitare oltre le mura, le strade del borgo il palazzo del podestà. Un luogo tutto da scoprire attraverso lunghe passeggiate e degustazioni locali: da assaggiare la panzanella.
Panzanella è il nome toscano di una pietanza rustica, un piatto povero usato soprattutto nella cucina contadina, molto semplice, che non necessita di cottura e che veniva consumato dai contadini nei campi. Gli ingredienti principali della panzanella, che si può considerare un piatto unico, sono il pane raffermo, pomodori, i cetrioli, la cipolla rossa, il basilico, sale, pepe, aceto e olio.
È la sede dell’antica strada dei Setteponti. Oggi l’itinerario più bello da vedere tra Firenze ed Arezzo, ricco di storia e di paesaggi da cartolina. Un lento percorso di collina di circa 60 chilometri tra piante di ulivi, vigne ben ordinate e casolari sparsi nella tipica campagna toscana dove si trovano i suoi tesori.
Castelfranco di Sopra è un luogo magico, costruito tra oliveti e vigneti e caratterizzato dai resti di un castello fiorentino. Ancora oggi è possibile visitare la torre di Arnolfo e degustare in loco piatti tipici come la milza o la pappa al pomodoro.
Cetona è un piccolo centro abitato situato ai piedi del monte, di origine vulcanica. La zona fu abitata fin dall’epoca etrusca e romana. Durante il medioevo questa cittadella fu fortificata da Siena, tutt’ora restano, la rocca, tre porte e notevoli avanzi della cinta muraria senese. Nel passato la Rocca era difesa da almeno tre torri, ma oggi resta visibile solamente l’antico mastio coronato da apparato a sporgere con beccatelli e da archetti in pietra a caditoie.
Cetona è una grande spirale che termina sulla parte fortificata del borgo. Un luogo dal quale è possibile ammirare tutta la bellezza del paesaggio locale. Per gli amanti della storia c’è anche il Museo civico del Monte Cetona.
Un luogo in cui il tempo si è fermato, nel cuore degli Appennini. Nel passato Coreglia Antelminelli era conosciuta per l’arte della lavorazione del gesso in tutto il mondo. Infatti una delle attrazione di questo luogo è il il Museo della Figurina di gesso, dove ammirare la storia della lavorazione del gesso e delle statue di gesso molto suggestive.
Il borgo ospita la Chiesa preromanica di San Martino, tra le più antiche della zona, e la chiesa di San Michele, risalente all’ XI secolo. Coreglia è uno dei Borghi più belli d’Italia. Se state programmando una vacanza in questo borgo, un buon mese potrebbe essere agosto, infatti il 15 di agosto, si festeggia la Giornata medievale con Corteggio storico della Compagnia degli Alabardieri.
L’isola del Giglio è un luogo davvero magico e visitare il borgo medievale di Giglio Castello, abbarbicato sulle colline locali, è un vero privilegio. Vi aspettano scorci meravigliosi e paesaggi indimenticabili, da ammirare percorrendo i piccoli vicoli locali, caratterizzati da archi in pietra ed edifici storici.
Da lontano Pitigliano sembra un agglomerato di casette senza troppi fronzoli ma il borgo è noto come la piccola Gerusalemme. Le abitazioni locali sono affacciate su uno strapiombo e poggiano su uno sperone di tufo. Per chi visita il borgo nel periodo natalizio, non può mancare l’assaggio del tipico dolce locale a base di noci e miele, lo sfratto.
Terminiamo la nostra lista dei 10 borghi più belli della Toscana, con un vero e proprio gioiello toscano: Suvereto; un luogo magico, raccolto dentro mura imponenti. Ad attendervi troverete vicoli lastricati, chiese suggestive e palazzi storici, attorniati dalla macchia mediterranea, che accompagna il territorio fino al mare. Non mancano, ovviamente, le aziende agricole più particolari, dai frantoi alle cantine vinicole.
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