Oggi è AirHelp ad indicarci come viaggiano i frequent flyers, dopo aver assistito milioni di passeggeri preda di voli in ritardo o inesorabilmente cancellati.
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È vero, sono in molti i passeggeri che si ritengono esperti in fatto di voli aerei, coincidenze e trasbordi vari. Ma, alla fine, lo sono realmente? In realtà si tratta di un aspetto non semplice da valutare e ampiamente soggettivo perché le esperienze di viaggio sono diverse per ognuno di noi, specialmente se si tratta di voli aerei, aeroporti e check in. Su cosa ci possiamo basare? Sui paesi visitati, sulle lingue parlate o sulle miglia percorse magari? Possiamo considerare le abitudini, le comodità meno ovvie o i piccoli accorgimenti nelle varie fasi preparative?
In realtà si tratta di tutti questi aspetti messi insieme…e di molto altro. Ma vediamo quali sono le migliori abitudini dei frequent flyers che possono tornarci utili per i nostri viaggi, magari più sporadici.
PRIMA DEL VOLO
Rilassamento: puoi essere un viaggiatore sporadico o un frequent flyer…ma non è detto che tu non abbia paura di volare. Se l’idea di imbarcarti ti mette tensione, l’unica soluzione è quella di prepararsi psicologicamente, senza drammi, e di rilassarsi per vivere al meglio l’esperienza del viaggio.
Abiti comodi: è essenziale. Evita le costrizioni alle gambe, ai piedi e in vita. Se possibile vestiti in maniera semplice e porta con te anche un paio di calze. Rilassare i piedi risolve il problema della circolazione del sangue e del relativo gonfiore, legato alla lunga permanenza in volo.
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Valutare bene le ore di sonno. È importante perché durante il volo è consigliabile fare del movimento per quanto possibile. Se invece preferisci dormire, cerca di evitare posizioni scomode che possano causarti problemi al collo o alla schiena. Specialmente se ti aspettano appuntamenti importanti.
Mai fare il check in aeroporto: se sei un frequent flyer lo sai. Si perdono fino a 35 minuti per volo e se viaggi molto, questo tempo si trasforma in ore perse in coda, in attesa del tuo turno. È un concetto espresso in maniera egregia di George Clooney, che impersona un assiduo frequentatore degli aeroporti, nel film ‘Tra le nuvole’. Il check in deve essere fatto tassativamente online.
La compagnia aerea preferita: ogni frequent flyer che si rispetti ha una compagnia aerea preferita per la quale funge, involontariamente da ambassador, postando foto e commenti vari online, e della quale ha tutto: dal programma punti alla carta di credito, passando per l’accesso all’area lounge dedicata e altre tipologie di bonus.
Mai imbarcare gli effetti personali: non si fa. Perché tutto, all’interno di quella piccola borsa, potrebbe servirti durante il volo: denaro, tecnologia, medicinali…per non parlare poi del fatto che potrebbe essere smarrita e volatilizzarsi per sempre. Non esiste. Un frequent flyer imbarca il bagaglio solamente se è veramente costretto a farlo, per le dimensioni della valigia. Ma solitamente viaggia leggero.
Esperti dei varchi: non vedrai mai un frequent flyer armeggiare con scarpe, cinture, gioielli da posizionare all’interno del vassoio che transita all’interno del radiogeno. Lui sa già come fare, e lo fa alla perfezione, alla velocità della luce. Anzi, arriva in aeroporto già pronto per transitare ai controlli, operazione che richiede davvero pochi secondi nel suo caso.
Imbarco immediato: mai mettersi in coda. Se il volo è pieno, salendo per ultimo, probabilmente non troverai il posto adatto al tuo bagaglio e te lo troverai letteralmente ‘tra i piedi’ per tutta la durata del viaggio. Un’altra tipica scelta dei frequent flyers è la selezione di un posto isolato, per evitare di doversi alzare durante il volo per far transitare i vicini verso il bagno e per non doversi sorbire discorsi fastidiosi.
DURANTE IL VOLO
I salvavita: chi vola spesso ha una serie di articoli ‘salvavita’ sempre a disposizione: dalla bottiglia d’acqua all’aspirina, dai tappi per le orecchie alle batterie di supporto per il telefono. Se voli molto, saprai che l’idratazione è essenziale, dato che l’umidità a bordo è ridotta e che passeggiare favorisce la circolazione. Tienine conto.
Evitare le lenti a contatto. Per via dell’idratazione ridotta, è meglio evitare di indossare lenti a contatto durante il volo, specialmente se sono previste molte ore di viaggio e se sei solito riposare durante il viaggio.
Evitare i farmaci. Se possibile cerca di non assumere farmaci come sonniferi o calmanti. Il sonno indotto è solitamente molto profondo e il risveglio dopo diverse ore non è mai ottimale. Se invece assumi farmaci salvavita, ricorda di avere sempre con te il necessario. Se sei un frequent flyer saprai che alcuni farmaci devono essere accompagnati da specifico certificato ospedaliero.
Pasti leggeri. Se consumi un pasto prima di partire, cerca di non esagerare. Se decidi di provare il cibo che ti viene proposto in volo evita comunque, se possibile, i carboidrati e gli zuccheri, in modo da rimanere lucido ed evitare problemi di pesantezza all’arrivo.
Le bevande. Bevi molto, sia prima di partire sia durante il volo. Ma evita le bevande gasate e gli alcoolici.
Distrazioni e relax. Se puoi portati un buon libro, uno di quelli che coinvolgono o porta con te della buona musica da ascoltare. Chi viaggia molto sa che in aereo le distrazioni fanno sì che le tratte lunghe sono meno pesanti se il tempo viene impegnato in attività ludiche e rilassanti.
Disagi legati all’altitudine. Ogni frequent flyer sa che l’altitudine può causare piccoli disagi. Per combattere i fastidi legati alla variazione di altitudine, in fase di decollo o discesa, è sufficiente effettuare degli sbadigli profondi, espirando dal naso, oppure masticare una caramella o un chewing-gum.
DOPO IL VOLO
Combattere il jet lag: il jet lag è un vero problema per chi viaggia per lavoro. Le persone cercano di annientare questo problema con stratagemmi vari: non mangiare in volo, non dormire all’arrivo, fare una passeggiata o assumere un po’ di melatonina…La verità è che non ci sono regole e che ognuno deve trovare qual è il proprio modo per stare meglio. Evitate, comunque, di andare a dormire quando sentite sonno, se si tratta di un orario locale a nomalo, cercando di resistere il più possibile. Se non ci riuscite, cercate di fare brevi pisolini, dilungati nel tempo, fino ad arrivare ad un orario consono per coricarvi.
Smarrimento bagagli. Chiaro, un frequent flyer, come già detto, non imbarcherà mai i suoi effetti personali. Ma nel caso il trasferimento sia prolungato, dovrà per forza imbarcare un bagaglio consistente. Ovviamente, in caso di smarrimento, avrà già individuato lo sportello ‘Lost & Found’ per verificare se il bagaglio è rimasto fermo durante un trasferimento. È importante leggere sempre bene i diritti del passeggero in caso di smarrimento del bagaglio, verificando le condizioni della compagnia, i tempi e metodi di resa dei bagagli non trasferiti. Ovviamente, evita di imbarcare oggetti di valore, oggetti che potrebbero rovinarsi durante il viaggio e oggetti pericolosi.
Se sei un frequent flyer ti sarà capitato di prendere un volo che ha subito un ritardo o avrai avuto a che fare con un volo cancellato senza preavviso. Per non parlare degli overbooking inaspettati e quanto ne consegue. AirHelp è il servizio che può fare al caso tuo nel caso tu abbia avuto a che fare con i disagi di un viaggio non particolarmente edificante. Un supporto 24 ore su 24 studiato per chi vuole avviare una pratica di rimborso ma è scoraggiato dalla burocrazia delle diverse compagnie. AirHelp è in grado di valutare immediatamente la tua pratica, a costo zero, segnalandoti, in base ai dati storici, il rimborso che ti potrebbe spettare e, in caso di vittoria, tratterrà solamente una piccola percentuale della somma elargita.
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