Amate viaggiare? Fatevi cambiare la vita da questi 17 libri sul viaggio

I libri che non dovreste perdervi se amate viaggiare

Il primo della lista si intitola “Sulla strada giusta”. Scritto da Francesco Grandis, narra la storia di un programmatore affermato colto da una crisi d’identità. “Quattro ore alla settimana” di Tim Ferris, invece, racconta la storia di Tim, un uomo che ha deciso di smetterla con i sacrifici e lo stress e di imboccare una strada completamente nuova. Non si tratta di un vero e proprio libro di viaggio, ma di un manuale di crescita personale, business e produttività, tutto completamente sostenibile. “Io viaggio a lungo termine” di Marco Mignano e Ilaria Cazziol è un mix dei primi due. “Un indovino mi disse” di Tiziano Terzani, infine, è un grande classico incentrato sul continente asiatico, impreziosito da un intenso spirito critico, che aiuta il lettore a far luce sul destino, sulla logica e sulla magia del viaggio lento.

17 libri sul viaggio che vi cambieranno la vita

“Travel as transformation” di Gregory V. Diehl è un libro che tratta il viaggio in quanto trampolino di lancio per una trasformazione radicale. Restituisce il senso della vita, della felicità e della realizzazione personale. “Nelle terre estreme” di John Krakauer racconta la storia di Chris McCandless, reso celebre dal film “Into the Wild”. Un testo emozionante, da non perdere. “L’orizzonte ogni giorno un po’ più in là” di Claudio Pellizzeni è il libro scritto dal protagonista di TripTherapy, blog e canale YouTube. Claudio riassume 3 anni di viaggi in un testo straordinariamente intenso, lontano dal pedante resoconto di viaggio. “Una passeggiata nei boschi” di Bill Bryson è un racconto esilarante che affronta il tema del viaggio da una prospettiva diversa, divertente e autoironica. Diametralmente opposto è “I fratelli di Kabul” di Caroline Brother, che racconta un viaggio di necessità: due clandestini percorrono la lunga strada per giungere in Inghilterra, allo scopo di regalarsi una vita migliore.

I libri perfetti per la propria crescita personale

“Un mondo perduto” di Walter Bonatti è il libro del celebre esploratore italiano, consigliato soprattutto agli appassionati di trekking e alpinismo. “Quante Strade” di Claudio Giovenzana è un piccolo capolavoro, pieno zeppo di metafore ironiche e dissacranti: Claudio viaggia a bordo di una moto in compagnia di un orsacchiotto di peluche, entrambi personificati per dar vita alle emozioni profonde del protagonista. “Un altro giro di giostra” di Tiziano Terzani è la storia di un uomo che scopre di avere un cancro e che, mentre riceve le cure, decide di partire per un lungo viaggio che gli curi anche l’anima. Vale la pena segnalare anche “Siamo Liberi” di Elena Sacco, “L’alchimista” di Paulo Coelho, “Succede sempre qualcosa di meraviglioso” di Gianluca Gotto, “La felicità è una scelta” di Sara Melotti, “Mangia, Prega, Ama” di Elizabeth Gilbert e “The Art of Exploration” di Levison Wood.