Visitare la Grande Muraglia cinese, una tra le sette meraviglie del mondo, è un sogno di molti turisti. Prima di partire alla scoperta di questa maestosa opera, ecco 5 cose che è necessario sapere.
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La costruzione della Grande Muraglia cinese è stata ordinata dall’imperatore Qin Shi Huang nel 215 a.C., quando unificò la Cina e dovette difendere il suo impero dall’invasione degli Xiongnu, i popoli del nord.
Ben presto quello che nasceva come semplice muro di fortificazione venne esteso fino a coprire tutta la frontiera settentrionale dell’impero: quest’opera di ampliamento fu completata anche dalle dinastie del nord, come la Sui e la Han, e implementata con un ulteriore intervento di rafforzamento per ordine dei Ming, che temevano l’invasione dei Manciù.
Visitare la Grande Muraglia cinese è impegnativo: l’opera infatti è lunga 8.851,8 chilometri. Inizialmente, la sua struttura era composta da sassi, terra battuta e assi di legno; durante la dinastia dei Ming, la muraglia venne rinforzata con mattoni, calce, pietra e piastrelle.
Per quasi tutta la sua lunghezza, la Grande Muraglia è protetta da parapetti merlati, la cui conformazione consentiva una buona difesa e non ostruiva la visione del terreno circostante. In molti punti del muro sono state erette delle torrette di segnalazione con dei cancelli di legno che, pare, avessero la funzione di intrappolare i nemici. Sulla muraglia sono state costruite scuderie, caserme e armerie.
La Grande Muraglia cinese, contrariamente a quanto affermato nel passato, non è visibile a occhio nudo dallo spazio (e tanto meno dalla Luna), semplicemente perché, pur essendo imponente come lunghezza, è larga solamente una decina di metri.
Secondo la NASA, la Grande Muraglia è visibile senza alcuna strumentazione nell’orbita terrestre bassa (pari a circa 160 km dalla Terra), ma solo in condizioni meteorologiche perfette. Tutti gli avvistamenti della Grande Muraglia si sono rivelati essere, dopo un controllo dell’ESA, fiumi o catene montuose.
I due periodi dell’anno più indicati per organizzare un viaggio in Cina e vistare la Grande Muraglia cinese sono la primavera e l’autunno. Nei mesi di aprile e maggio il clima è mite ma particolarmente ventilato: in compenso, si gode di un panorama mozzafiato dato dalle miriadi di ciliegi in fiore che costeggiano le parti pianeggianti del muro.
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Da settembre a novembre la temperatura è ottimale e i colori delle montagne lasciano veramente senza parole. Per evitare le orde di turisti, sono da evitare sia il periodo dal 1° al 3 maggio sia la prima settimana di ottobre, festa nazionale della Cina.
Narra la leggenda che le migliaia di lavoratori morti durante l’edificazione della Grande Muraglia cinese venissero seppelliti all’interno della stessa, ma gli scavi finora compiuti non hanno riesumato alcun resto umano. Vero, invece, che il gioco da tavolo Mah Jong, nato in Cina nel X secolo, ricalca proprio la costruzione della Grande Muraglia: in particolare, nella fase iniziale del gioco si ripercorre la costruzione del muro e l’apertura della breccia, avvenuta nel 1644 per mano dei Manciù.
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