Al giorno d’oggi sono tantissimi i rapporti conflittuali tra genitori e maestre, poiché da entrambe le parti si cerca di imporre le proprie ragioni, trascurando definitivamente l’aspetto scolastico. I genitori sono più che attenti a soddisfare le esigenze dei figli, sottovalutando a volte il consiglio delle maestre che hanno il compito di gestire il comportamento degli alunni. In realtà basta semplicemente trovare un compromesso tra genitori e maestre.
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È preferibile viaggiare esclusivamente durante le vacanze estive oppure concedersi qualche scappatoia nel periodo delle lezioni scolastiche? Si tratta di un argomento molto particolare che accomuna tantissime famiglie che amano spostarsi appena possono per visitare nuove mete in compagnia dei figli. Viaggiare con i figli comporta delle assenze da scuola e questo può causare dei veri e propri dibattiti tra genitori e insegnanti. Bisogna stare attenti ai pro e contro che possono rendere questa abitudine costruttiva e in altri casi controproducente.
Da una parte i viaggi apportano numerosi benefici per chi vive queste esperienze, e questo vale sia per gli adulti che per i piccoli, i quali potranno scoprire nuovi orizzonti, confrontarsi con nuovi “mondi” ed acquisire delle competenze in più. Per questo motivo anche un semplice viaggio può essere molto vantaggioso per i bambini. Tuttavia non bisogna sottovalutare che viaggiare con i figli in età scolastica significa fare delle lunghe assenze da scuola, quindi perdere delle lezioni importanti e incidere sulla preparazione didattica del bambino.
Per gestire al meglio il rapporto con le maestre è necessario valutare attentamente alcuni fattori basilari: in primis l’età del bambino ricopre un ruolo fondamentale, poiché è importante che i piccoli non si assentino da scuola durante le principali fasi di apprendimento, come ad esempio le elementari. In secondo luogo bisogna anche valutare l’effettiva preparazione: se si tratta di un soggetto volenteroso, concedersi qualche breve viaggio non comporterebbe alcuna difficoltà purché tutto rientri nella norma.
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Inoltre è importante non essere prevenuti nei confronti delle maestre: la comunicazione tra insegnanti e genitori è alla base di una corretta preparazione didattica degli alunni. In caso di bambini scansafatiche che tendono a fare i capricci per andare a scuola è consigliabile parlarne con le maestre ed optare per delle soluzioni alternative, cercando di pianificare i viaggi in prossimità dei periodi festivi, in modo tale che gli spostamenti non incidano sul percorso scolastico.
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