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Val di Mello: Cosa Vedere e Mangiare nella Yosemite Lombarda

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Torrenti, pareti verticali di granito, boschi, laghi e cascate. Parliamo di un vero e proprio paradiso, consigliato a tutti gli amanti della natura. Val di Mello: trekking, cosa fare e dove mangiare nella “Yosemite Valley lombarda”.

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La Val di Mello, meta ideale per un week-end fuori porta
Situata nel cuore della più ampia Val Masino, nella parte settentrionale della Lombardia, la Val di Mello è la destinazione perfetta per chi ama la montagna e le passeggiate nella natura. Meravigliosa in qualsiasi stagione dell’anno, questa zona a due passi dal confine con la Svizzera vanta panorami mozzafiato, borghi da cartolina e boschi che sembrano venir fuori da un quadro impressionista, soprattutto durante il periodo autunnale. A fine ottobre, infatti, l’arancione e il giallo delle foglie rendono l’atmosfera romantica e avvolgente, trasformando questo luogo in un’autentica opera d’arte.

Val di Mello: trekking, cosa vedere e dove mangiare nella Yosemite Valley lombarda
Paradiso per appassionati di trekking e arrampicata (le sue pareti verticali ricordano quelle della Yosemite Valley), questa zona della provincia di Sondrio offre innumerevoli sentieri, molti dei quali percorribili anche con i bambini. Ogni escursione vanta panorami suggestivi e scorci tanto belli da poter riempire la memoria di qualsiasi fotocamera digitale in pochi giorni. Tra i trekking da non perdere spicca quello che parte da San Martino e raggiunge l’Alpe Pioda. Si tratta di un sentiero abbordabile, adatto a tutti, eccezion fatta per la salita finale, consigliata a chi ha un po’ più di fiato. La passeggiata dura un paio d’ore e non presenta tratti esposti o particolarmente ripidi. Il sentiero misura circa 6 km e presenta un dislivello complessivo di poco superiore ai 500 metri.

Una natura incantevole e tanto buon cibo
Ciò che rende davvero piacevole la passeggiata è la natura locale ma, soprattutto, la varietà dei luoghi attraversati. Prima di imboccare la mulattiera, bisogna percorrere le viuzze dell’antico borgo, quindi addentrarsi nel fitto del bosco. Dopo un po’ si giunge a Cascina Piana, località che sembra uscita da un racconto fantasy. Una volta superata la cascata della Chiusa, la strada comincia a salire, fino a raggiungere i 1560 metri dell’Alpe Pioda. Chi volesse assaggiare alcune delle pietanze locali, può fare una sosta presso la trattoria “Gatto Rosso”, che prepara piatti della tradizione quali le “crespelle saracene al bitto” e i “pizzoccheri valtellinesi”, oppure al “Rifugio Luna Nascente”, dove polenta taragna, funghi porcini e carne alla brace la fanno da padrone!

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Ultima modifica 21 de Novembre de 2023

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