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Tra le isole più interessanti dell’arcipelago maltese c’è Gozo che, grazie alle bellezze naturalistiche e ai siti storici di cui è ricca, rappresenta una meta imperdibile nel cuore del Mar Mediterraneo.
La città di Rabat
Secondo la leggenda, il luogo dove Ulisse fu intrappolato per sette anni dalla ninfa Calipso, è proprio Gozo, in particolare una cavità naturale ora scomparsa presso Ramla Bay, una delle più belle spiagge dell’isola. La storia ci racconta di un’isola che sin da subito ha sempre avuto una notevole rilevanza strategica, tanto da aver subito nel corso della sua storia i domini di popoli quali fenici, romani e inglesi. Certamente il lascito maggiore è legato ai Cavalieri di San Giovanni che nella capitale Rabat hanno fondato Il-Kastell, ovvero una cittadella fortificata che da un promontorio domina l’intera città. Percorrendo questo dedalo di vie tra edifici color miele, vi imbatterete nella seicentesca Cattedrale dell’Assunzione della Vergine Maria, all’interno della quale potrete ammirare una cupola in trompe l’oeil e la Pala di Mattia Preti. Vagando per la cittadella scorgerete poi le antiche prigioni dove si possono intravedere ancora le scritte dei carcerati, il vecchio magazzino delle polveri da sparo e un museo archeologico dedicato alla storia dell’isola con reperti risalenti anche al 4100 a.C..
Dai templi megalitici a Dwejra Bay
L’altro simbolo di Gozo è rappresentato dai Templi di Ġgantija, uno dei complessi megalitici più importanti al mondo che vi lasceranno a bocca aperta. Questi templi risalgono al 3500 a.C., ben più vecchi di Stonehenge e delle Piramidi di Giza: pensate che alcuni massi raggiungono il peso di 50 tonnellate e questo è il motivo della leggenda secondo la quale questi edifici sono opera di giganti.
Di fattura più recente è il Santuario di Ta’Ponu, eremo costruito su un’altura nella prima metà del ‘900. La chiesa è nata attorno alla cappella miracolosa dalla quale, nel 1883, la giovane Karmni Grima udì provenire la voce della Vergine.
Una volta visitato l’interno del Santuario, con i suoi mosaici, il baldacchino in marmo e la galleria degli ex voto, potete raggiungere poco più a sud Dwejra Bay. Presso questo splendido tratto costiero si narra che i Cavalieri di Malta scoprirono un fungo presso una roccia, chiamata poi Fungus Rock, considerato benefico. La bellezza del luogo è legata soprattutto alla laguna Inland Sea, raggiungibile tramite una galleria rocciosa naturale, e al sito per immersioni di Blue Hole, introdotto da uno scenografico arco subacqueo.
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