Cerrar
Sei in: Inicio > Esperienze >Afghanistan, come cambia lo spazio aereo
esperienzes

Afghanistan, come cambia lo spazio aereo

Esperienza

Il ritiro militare dall’Afghanistan da parte degli americani è appena stato appena completato e l’opinione pubblica è già schierata a condannare gli errori fatti dall’USA sulla gestione della situazione. Fra i tanti sbagli commessi, però, non c’è quello di aver lasciato nelle mani dei talebani una contraerei tecnologicamente avanzata, anche se tutti i Paesi europei si stanno affrettando a chiudere lo spazio aereo afghano. Ecco tutto quello che dovete sapere sull’argomento.

Pubblicità

La guerra aerea dei talebani

Esperti del settore hanno calcolato che gli Stati Uniti nel corso degli ultimi 20 anni hanno speso circa 85 miliardi di dollari in armi di ogni tipo per dotare l’esercito afghano che stava addestrando. Quando i talebani hanno preso il potere nel Paese, l’esercito ha lasciato nelle loro mani tutto l’arsenale, senza neanche opporre un minimo di resistenza. Fra questo armamentario, però, non erano presenti strumenti antiaerei e la risposta è presto detto: i talebani non dispongono di una forza aerea, quindi nel corso di questi anni non c’è mai stato bisogno di provvedere a questa necessità. Eppure nonostante questa circostanza, moltissime nazioni si sono affrettate a chiudere lo spazio aereo afghano e a impedire ai propri velivoli di sorvolare la zona. Si tratta di una decisione storica visto che nei 20 anni precedenti gli aerei di linea hanno continuato a sorvolare il territorio senza alcuna preoccupazione, anche se a soli 10mila km più in basso infuriava la battaglia.

Afghanistan, come cambia lo spazio aereo

Anche se sorvolando il Paese ormai in mano ai talebani non rischiate di essere abbattuti da carri antiaerei, comunque quello spazio aereo riserva molti pericoli, che derivano soprattutto dall’organizzazione della zona. Quando è caduto il Governo instaurato dagli americani, infatti, è venuta meno anche l’equivalente locale della nostra ENAC, ossia l’agenzia che si occupa di controllare lo spazio aereo nazionale.

Fino a quando l’aeroporto di Kabul è stato controllato dalle forze alleate, le due torri di controllo presenti avevano ancora il compito di smistare il traffico aereo ma con la loro partenza non c’è più nessuno che possa regolare partenze e arrivi e si correrebbe quindi il rischio di un incidente in volo dovuto ad aerei che viaggiano sulla medesima rotta. Da qui la decisione di interdire lo spazio aereo almeno fino a quando il nuovo governo talebano non provvederà a ripristinare l’ordine.

Pubblicità


ISCRIVITI ORA

Ultima modifica 7 de Settembre de 2021

Sull'autore

Redazione

Redazione

Regístrate Regístrate

Vuoi ricevere le migliori offerte?

Registrati per ricevere la nostra Newsletter

ISCRIVITI ORA ISCRIVITI ORA
accedere all'area privata