La Valle della Loira, anche nota come il Giardino della Francia, conserva intatto il fascino della storia, soprattutto del Rinascimento. È la destinazione perfetta per i turisti che desiderano immergersi nella magia delle fiabe e rivivere le avventure di giovani e dolci principesse e di coraggiosi e intrepidi principi. I castelli della Valle della Loira sono zeppi di segreti e leggende che vale la pena conoscere.
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In questa regione, dichiarata Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco nel 2000, ci sono più di 300 castelli costruiti tra il X ed i XVII secolo. Oltre agli ottimi vini transalpini ed alla presenza di cervi e cinghiali, il turista può dilettarsi con i vestigi di un passato grandioso e ricco di intrighi di corte.
Tra i castelli della Valle della Loira va assolutamente citato quello di Chambord, il più vicino a Parigi. Inoltre è il più grandioso tra i castelli del Rinascimento francese. Maestoso e decorato con gusto, fu costruito tra il 1519 ed il 1547 su un’ansa del fiume Cosson. Il muro di cinta ha 32 chilometri di lunghezza e racchiude il più grande parco forestale chiuso d’Europa.
All’interno del castello bisogna assolutamente visitare gli appartamenti reali e le magnifiche stanze da letto del re e della regina. Un dettaglio curioso: in questo castello ci sono anche le stanze per le amanti, raggiungibili grazie ai passaggi segreti. È una delle storie più piccanti sui castelli della Valle della Loira.
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Il castello di Clos-Lucé, nella localitá di Amboise, è famoso perché fu l’ultima residenza di Leonardo da Vinci. Secondo una leggenda, il maniero di Clos-Lucé era collegato alla residenza del Castello di Amboise da un passaggio sotterraneo segreto, che consentiva al re Francesco I di andare a trovare Leonardo in qualunque momento e con la massima discrezione.
L’inventore italiano si occupava personalmente di far divertire il re Francesco I ed i suoi ospiti durante gli eventi sociali. Durante la festa del Paradiso, nel 1518, io scienziato mise a disposizione il suo macchinario in grado di osservare la corsa degli astri.
Il 2 maggio 1519, quando Leonardo morì a Cloux, venne inumato per sua volontà nella collegiata di Saint-Florentin del castello di Amboise. Però non si sa se è una leggenda o un dato storico da prendere seriamente in considerazione. Recentemente la studiosa tedesca Maike Vogt-Lüerssen affermò che Leonardo in realtà fu sepolto a Napoli, nella sagrestia del Convento di San Domenico Maggiore.
Un altro dei castelli della Valle della Loira da citare è quello di Chenonceau. Spicca per i suoi bellissimi giardini, il parco naturale, lo zoo ed il labirinto in cui i cortigiani consumavano amori furtivi. È intrinsecamente legato alla storia Caterina de’ Medici e di Diana di Poitiers, l’amante di Enrico II che nel 1511 divenne duchessa del Valentinois e acquistò la proprietà del castello.
Dopo la morte di Enrico II la vedova Caterina de’ Medici cacciò Diane dal castello e la obbligò ad accettare lo scambio con il castello di Chaumont. Caterina de Medici ne fece la sua residenza preferita e vi aggiunse vari giardini. Oggi è il secondo castello più visitato della Francia.
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