Il lago Baikal si estende per centinaia di chilometri, è immenso e ogni anno gli zoologi vi scoprono nuove specie animali. Si tratta del Baikal, una delle meraviglie della Russia. Molti dei suoi tratti costieri offrono scenari straordinari e gli abissi del Baikal raggiungono una profondità di oltre 1600 metri.
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Dal suo punto più settentrionale a quello più meridionale il Baikal misura ben 636 chilometri. La sua superficie complessiva supera i 31 mila chilometri quadrati e gli abissi del Baikal toccano i 1600 metri di profondità, per un volume d’acqua complessivo superiore di quello dei grandi laghi americani sommati tra loro. Il Baikal sorge al centro di un crocevia di culture e popoli differenti, tanto che le sue coste sono puntellate di templi sciamanici e buddhisti dalle antiche origini tibetane, ma anche di chiese battiste e ortodosse. Si tratta di un luogo misterioso, immerso in una natura selvaggia e affascinante. Sorge nell’estremo oriente russo, poco a nord del confine con la Mongolia. È suddiviso tra l’oblast di Irkutsk (che ne possiede la costa occidentale) e la Repubblica di Buriazia (ad est).
Il Baikal è raggiungibile con la ferrovia Transiberiana: il treno che parte da Mosca impiega cinque lunghi giorni di viaggio prima di giungere ad Irkutsk, la città più vicina al lago. Anche chi proviene in aereo deve atterrare ad Irkutsk, da qualcuno definita “la Parigi della Siberia”. Nonostante l’esagerazione, questa metropoli si presenta vivace e turistica, grazie soprattutto alla sua posizione a pochi chilometri dalle rive del Baikal. Tutta la regione è un vero e proprio paradiso naturalistico, talmente ricco di peculiarità da poter essere considerato un unicum sulla terra: il bacino lacustre contiene circa il 20% delle acque dolci del pianeta. Acque così limpide e pure da lasciar penetrare lo sguardo oltre i trenta metri di profondità. Tantissime le specie vegetali endemiche, così come quelle animali.
Una delle specie caratteristiche del Baikal è una foca detta Nerpa, presente sulle coste del lago in oltre 75 mila unità. Le rive del Baikal sono incluse nel Parco Nazionale Zabaikalski, un immenso paradiso selvaggio dominato dalla taiga e da una natura incontaminata. Per gli abitanti del posto, il lago ha un grande valore simbolico. Definito “Il Mare” o “Il Vecchio Uomo”, custodisce alcuni spiriti ai quali i siberiani si rivolgono per ottenere prodigi, tra cui una pesca abbondante. Insieme al celebre Loch Ness, anche gli abissi del Baikal nasconderebbero un mostro: si tratta del mitico “Pesce Drago”, spesso ritenuto il responsabile delle misteriose sparizioni delle navi che solcano le sue acque.
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