Procida, il piccolo paradiso nel golfo di Napoli

Meno conosciuta e pubblicizzata rispetto alle vicine Capri e Ischia, Procida è un’isoletta ricca di stradine pittoresche e angoli di grande fascino. Se amate la tranquillità, il silenzio e l’autenticità ne rimarrete estasiati!

Procida, il paradiso nel golfo di Napoli

La più piccola delle isole del golfo di Napoli, vi accoglierà con i suoi vicoletti antichi, le case addossate le une alle altre e il profumo inconfondibile di una natura ancora incontaminata. Procida presenta una linea di costa frastagliata, nella quale nasconde calette e spiagge incantevoli, spesso raggiungibili soltanto percorrendo stradine tortuose bordate da rigogliosi frutteti.

L’isola ha un perimetro totale di 16 chilometri, conta poco più di 10 mila residenti ed ha un’altitudine massima di 91 metri (misurati sulla collina di Terra Murata). Raggiungerla è molto facile: basta prendere uno dei traghetti in partenza dal porto di Napoli o da quello di Pozzuoli, che per completare la traversata impiegano meno di un’ora.

Cosa vedere

Appena arrivati al porto di Procida si viene accolti dalle facciate coloratissime delle casette che guardano sulla baia della Chiaia. Su entrambi i lati si distendono spiagge paradisiache, bordate da scogli e isolotti che consegnano a questo lembo di terra un aspetto unico e selvaggio. Sull’altura di Terra Murata sorge una cittadella fortificata di origine medievale, realizzata a scopi difensivi.

Procida è dominata dal Castello d’Avalos, raggiungibile soltanto percorrendo una stradina ripida e stretta, ma incredibilmente panoramica. Al di sotto di Terra Murata si snodano i vicoli del Casale Vascello, l’area più autentica di Procida, formata da incantevoli casette caratterizzate da facciate color pastello addossate le une alle altre, quasi come in un suq arabo.

Corricella, Marina Grande e Vivara

Corricella è il borgo abitato dai pescatori. È raggiungibile via terra, attraverso le gradinate che scendono tra le abitazioni, oppure via mare. Schiere di case colorate e osterie tipiche che servono pietanze a base di pesce sono le caratteristiche di questo incantevole borgo. Il centro turistico di Procida, invece, è Marina Grande, affollata di negozietti d’artigianato, locande e ristoranti.

Dopo una passeggiata su via Roma e una visita alla Chiesa di Santa Maria della Pietà, vale la pena raggiungere il Faro, dal quale ammirare un panorama spettacolare. Prima di ripartire, è necessaria una breve visita a Vivara, una lussureggiante isola collegata a Procida tramite un ponte pedonale. L’isolotto è completamente disabitato e ospita una riserva statale ricca di sentieri percorribili soltanto su prenotazione.