Perché alcune persone scelgono di viaggiare spesso alla stessa destinazione?

Alcuni turisti  ritornano varie volte nello  stesso posto, invece di scegliere nuovi paesi da esplorare. Perché? La ragione per cui si viaggia spesso   e si ritorna nella  stessa destinazione è semplice: ci si innamora di un luogo ed il ritorno provoca una genuina sensazione di felicità e di conforto.

Può essere una spiaggia della Sardegna, un paesino della Toscana o una città  come New York o Parigi. Non importa la destinazione. Ciò che conta è l’emozione che un certo luogo è capace di suscitare sul turista. La scrittrice spagnola Ana María Briongos lo spiega a proposito dei suoi numerosi viaggi in Iran.

“Dell’Iran ci sono cose che mi piacciono ed altre che mi danno fastidio, che mi fanno rabbrividire. Tuttavia ritorno sempre affascinata chissà dalla sua forma di giocare. E dico giocare perché mi sembra la parola adeguata per definire il modo in cui gli iraniani si relazionano tra di loro. È il gioco della vita sociale, il gran gioco, il gran teatro”, scrive del suo terzo libro su questo paese, ‘La caverna di Alì Babà. L’Iran giorno per giorno’.

Questa scrittrice nata a Barcellona visitò varie volte l’Iran insieme al marito. Dopo aver compiuto 50 anni e con le figlie già adulte, decide di tornare per poter vivere un’esperienza più a fondo, come se fosse “un’avventura amorosa” perché, come dice nel suo libro, “era predestinata a tornare alla città di Teheran”.

Briongos scelse di vivere con una famiglia iraniana,  in seguito  apprese il mestiere di venditrice di tappeti nel bazar. Questa occupazione le permise comprendere in profondità l’importanza dei tappeti nella cultura e nell’economia locale.

In quel periodo, la scrittrice si concentrò nella relazione che stabiliva con le persone che incontrava. Sin dall’inizio la questione di fondo delle sue riflessioni fu questa: il turista si innamora di un posto in sé o delle persone che conosce durante il suo viaggio?

La domanda è retorica ed aiuta a capire perché alcuni turisti scelgono spesso la stessa destinazione. Secondo alcuni psicologi, una persona decide di tornare allo stesso posto perché vede una parte di sé stesso affiorare in quell’ambiente. Possono essere valori molto personali come la serenità, la sensazione di avventura, la spiritualità o il divertimento.

In realtà esiste persino una ragione fisiologica che porta alle persone a scegliere la stessa destinazione. Già che il cervello non consuma tanta energia nel periodo di adattamento e non sta permanentemente in allerta per un pericolo imminente, comincia a produrre ormoni come le endorfine, responsabili di una sensazione di benessere.

Inoltre, i posti familiari  stimolano anche la secrezione della dopamina, che fornisce una sensazione di piacere, e la serotonina, che regola gli stati d’animo. Sono considerati i tre ormoni dell’amore e contribuiscono al desiderio che sentono alcuni turisti di ritornare allo stesso luogo.