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C’è un labirinto a Parma nato nel 2015 dalla visionaria immaginazione di Franco Maria Ricci: ispirandosi alle leggende del passato e alla letteratura, il designer ha infatti dato vita al parco-dedalo più grande al mondo.
Il sogno del labirinto a Parma
Franco Maria Ricci ha inaugurato nel 2015 un labirinto a Parma dopo una vita trascorsa a progettarlo: il designer emiliano ha voluto realizzare così il suo sogno da bambino, costruendo una struttura interamente in bambù e che rappresenta attualmente il dedalo più grande al mondo. L’idea dell’81enne editore si rifà infatti a una delle costruzioni dell’antichità che da sempre esercitano un fascino particolare, a partire dal labirinto di Cnosso in cui fu imprigionato il Minotauro: conosciuto anche come “Labirinto della Masone”, quello che sorge in località Fontanellato è una dedica che Ricci fa non solo alla mitologia ma pure all’opera dello scrittore argentino Jorge Luis Borges che pubblicò diversi libri proprio con la sua casa editrice.
L’omaggio a Dedalo e la struttura a stella
Il progetto di Franco Maria Ricci era dunque un labirinto a Parma in cui far confluire le conoscenze e le esperienze di tutta una vita: il suo modello era il leggendario inventore Dedalo e così ha cominciato nel 2005 a ideare la struttura assieme all’architetto Pier Carlo Bontempi. Il “Labirinto della Masone” è un parco a forma di stella a otto punte e anche un omaggio di Ricci alla fortezza di Palmanova e al concetto di città ideali: si estende per sette ettari di terreno e qui potete aggirarvi tra oltre 20mila bambù di 2000 specie diverse. Perdersi al suo interno è una piccola avventura nel verde tra innumerevoli vicoli ciechi: il labirinto stesso è formato da quattro diverse strutture comunicanti tra loro, mentre al centro è collocata una piramide che ospita una cappella ma sovente è sede di concerti ed eventi culturali.
Un suggestivo centro culturale
Il labirinto a Parma è un parco ma anche un grande centro culturale di 5mila metri quadrati: il suo ideatore ha qui trasposto dalla carta al mondo reale alcune costruzioni letterarie tipiche non solo nell’opera di Borges ma pure di Italo Calvino. Oltre alla iconica piramide al centro v’è una piazza circondata da porticati e allestita di solito per le mostre: troverete però anche un museo con una sterminata collezione di opere di Ricci e 500 fra sculture e dipinti degli ultimi cinque secoli. Il labirinto è oggi la sede della sua casa editrice e potrete curiosare in una biblioteca in cui scoprire i segreti dell’arte tipografica grazie ai lavori di Giambattista Bodoni, uno degli stampatori più celebri della storia. Infine va ricordato che “Il Labirinto della Masone” è aperto tutti i giorni, è completamente privo di barriere architettoniche e il biglietto d’ingresso è di 18 euro.
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