Museum of Dreamers: il mondo dei sogni apre a Milano per cambiare versione di sé. Questo nuovo spazio espositivo permette ai turisti di visitare un luogo alternativo nella città del design e della moda.
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Se state organizzando un tour tra le bellezze di Milano non dimenticate di inserire, tra le varie tappe, i musei più belli della città meneghina. Tra questi spiccano la Pinacoteca di Brera con straordinarie opere di Mantegna e Caravaggio, la Basilica di S.Maria delle Grazie con Cenacolo di Leonardo da Vinci, il Museo del Novecento nel Palazzo dell’Arengario e il Museo della Pietà Rondanini nel Castello Sforzesco. C’è poi un altro luogo che, nonostante non esponga opere d’arte riconducibili ad artisti di fama internazionale, merita di essere visitato per la sua assoluta originalità: si tratta del Museum of Dreamers, un luogo dove, tra spazi stravaganti e colori accecanti, avrete l’opportunità di sognare, lasciando andare ogni paura e limite. Il museo si trova in Piazza Cesare Beccaria, a due passi dal Duomo di Milano ed è uno spazio temporaneo (che chiuderà il 18 dicembre) ideato da Giulia ed Elena Sella per rieducare, tramite la creatività, la tecnologia e il design, alla cultura dell’immaginazione e dei sogni. Uno scopo questo che si è fatto più urgente dopo il lunghissimo periodo di pandemia che ha messo alla prova tutti, soprattutto i più giovani.
Il Museum of Dreamers si estende su una superficie di 2000 mq e consta di ben 15 installazioni, tutte legate in qualche modo a frasi motivazionali che non potranno fare a meno di colpirvi. C’è la piscina piena di palline di plastica rosa, un’altalena che sembra sospesa nel cielo, una camera dove potrete immortalarvi a testa in giù e un romantico tunnel floreale: quest’ultimo probabilmente vi riporterà alla memoria Alice nel Paese delle Meraviglie, il romanzo scritto da Lewis Carrol che sembra proprio aver ispirato questo fantastico spazio museale dove vi insegnano a guardare il mondo da una prospettiva differente. Non mancano le camere dai colori psichedelici e le scritte a neon coloratissime, senza contare che potrete anche sfogare la rabbia e dimenticare lo stress tirando pugni contro dei pungiball con scritto sopra Anxiety. C’è poi una sorta di camera da letto dove domina la scritta Never Stop Dreaming, ovvero Non smettere mai di sognare, che è poi il motto che vi accompagnerà nel corso della visita al museo.
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