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Denominata la Las Vegas del mondo arabo, per i suoi bar e locali aperti tutta la notte e la sua vita frenetica che non si ferma mai. È una città con enormi aree occupate da baraccopoli, come la Città dei Morti, ubicata in un cimitero.
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Denominata la Las Vegas del mondo arabo, per i suoi bar e locali aperti tutta la notte e la sua vita frenetica che non si ferma mai. È una città con enormi aree occupate da baraccopoli, come la Città dei Morti, ubicata in un cimitero.
È il cuore economico, industriale e finanziario del Messico che, senza dubbio, non è stato capace di migliorare la qualità della vita della maggior parte dei suoi abitanti, né di inserirli adeguatamente nel mercato del lavoro. Città del Messico è un immenso agglomerato urbano di 20 milioni di abitanti dove il lusso e la miseria convivono.
L’India, con la sua capitale economica, Mumbai, è uno dei luoghi dove si nota incredibilmente la differenza tra ricchi e poveri. È un paese che aspira a diventare una nuova potenza economica mondiale ma le sue città sono sempre e comunque contornate di baraccopoli. Il sovrappopolamento obbliga la classe media a condividere gli spazi con le persone meno abbienti.
A Pechino si vive il passato attraverso i grandi emblemi della dinastia pre comunista e il presente con i grattacieli ipermoderni ed i progetti realizzati da architetti famosi come Zaha Hadid o Paul Andreu. È una delle capitali più popolate al mondo, con 22 milioni di abitanti, quindi è molto difficile trovarsi da soli in strada. Allo stesso tempo, si nota l’isolamento culturale che produce la distanza tra Oriente ed Occidente.
È considerata la città dei contrasti per eccellenza, dove quartieri di lusso residenziali, strategicamente ubicati vicino alla spiaggia, come Ipanema e Leblon, convivono con favelas enormi come Cantagalo o Babilonia.
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È il centro nevralgico del sud est asiatico. Ha un lato molto occidentale, con la metro e lo skytrain, centri commerciali giganti e ristoranti che propongono la gastronomia di tutto il pianeta. Ma i suoi quartieri dedicati alla prostituzione, sulle rive del fiume, rivelano il suo lato più carente e creano un interessante contrasto.
La capitale venezuelana ha oltre due milioni di abitanti ed una netta distinzione sociale. La separazione tra il quartiere ricco e quello povero può essere determinata da una semplice strada.
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