Se ritenete impensabile iniziare la giornata senza il vostro amato cornetto inzuppato nel cappuccino, date un’occhiata a cosa mangiano, di prima mattina, molti abitanti del nostro Pianeta. Eccovi le 5 colazioni più pazze e strane (e, in alcuni casi, orripilanti) del mondo!
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Arriva dalla Cina questa “prelibatezza” che è gettonatissima per la prima colazione. Si tratta di una pietanza a base di uova d’anatra che assumono un aspetto e un aroma alquanto strani grazie a un trattamento particolare al quale vengono sottoposte. Le uova sono lasciate per vari mesi sotto un composto fatto di cenere, argilla, bucce di riso e sale. Il risultato è inquietante: il tuorlo diventa marrone e l’albume si trasforma in una gelatina beige dall’odore pungente e solforoso.
Quest’ingrediente per omelette viene consumato come piatto per la prima colazione in Messico e si tratta di una poltiglia fatta di mais “malato”. I chicchi della pannocchia vengono fatti macerare finché non danno vita a un fungo che ne trasforma aspetto e sapore. Il mais diviene quasi irriconoscibile e acquisisce una consistenza gelatinosa, di colore nero intenso, con un sapore simile a quello della muffa. L’alimento è innocuo, ma non particolarmente attraente.
Le stranezze culinarie non provengono solo dai Paesi esotici. Infatti, l’haggis è una pietanza tipica della colazione scozzese e consiste in una specie di insaccato realizzato con una miscela di cereali, sugna, cipolla e un trito fatto con cuore, polmoni e fegato di pecora. Per confezionare questo ripieno, dopo averlo cotto nel brodo, viene usato lo stomaco della pecora. Se volete essere riconosciuti come scozzesi onorari, assaggiate un paio di fette di questa pietanza a colazione, ma senza battere ciglio!
Per iniziare la giornata di slancio, in Bangladesh e in Sri Lanka fanno spesso colazione con una zuppa che, letteralmente, significa “testa e piedi”. I suoi ingredienti sono, per l’appunto, parti della testa e dei piedi di bovino, capra o agnello, bolliti molto lentamente con un mix di spezie, cipolla, pomodori e abbondante curry. Da provare solo se si è particolarmente coraggiosi e per nulla deboli di stomaco.
Il Katogo è un piatto tradizionale dell’Uganda che viene servito a colazione con il chapati, il pane tipico dell’Africa orientale. La pietanza si compone di manioca, patate dolci, fagiolini, ceci, piselli, arachidi e matooke (o platano, una banana molto grande che si consuma cotta). A questo mix, vengono aggiunti dei tagli poveri di carne bovina quali: cuore, fegato, trippa, cervella, reni, lingua, midollo e coda.
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