Avete intenzione di visitare la Serenissima e godere dell’atmosfera unica che la città lagunare è in grado di donare? Allora ecco l’articolo che fa per voi! Venezia: cosa vedere in un giorno e dove mangiare.
Pubblicità
Un itinerario particolare che vi farà innamorare di Venezia
Il nostro percorso comincia dall’hotel Ca’ Pisani, albergo di design ottenuto all’interno di uno splendido palazzo trecentesco. Ci troviamo al civico 979A del Rio Terrà Foscarini, nel tranquillo quartiere di Dorsoduro, a circa 400 metri dalla Collezione Peggy Guggenheim. Qui verrete assaliti dalla netta sensazione di essere finiti in un’abitazione nobile veneziana, impreziosita dalla chiara passione dei proprietari attuali per l’Art Déco. Dopo il check in e un po’ di riposo, è d’obbligo l’aperitivo, a patto che sia tradizionale. La scelta perfetta? Uno spritz con Select, bitter creato proprio qui intorno al 1920. A ora di cena il ristorante dell’hotel La Rivista propone anche il risotto al Go’, pietanza tipica ormai divenuta molto rara.
Colazione in albergo e via a scoprire la città
Appena svegli, dopo un bel caffè rigenerante, è stra consigliata una sosta presso la pasticceria veneziana dal Nono Colussi, luogo perfetto per assaggiare un dolcetto tipico come la fugassa (dolce lievitato tipico del periodo pasquale), i baìcoli (biscotti secchi un tempo serviti con caffè e zabaione) o le frittelle (diffuse soprattutto a Carnevale, deliziose e ricche di uva passa). Gli indirizzi migliori per un’ottima pausa pranzo sono l’Osteria Da Codroma e l’Osteria ai Pugni. Qui avrete la possibilità di gustare un’ombra di vino e i celebri cicchetti veneziani, tra cui l’immancabile crostino con baccalà mantecato, le sarde impanate e fritte, le verdure pastellate, le polpette e gli spiedini di calamari.
Venezia: cosa vedere in un giorno e dove mangiare
Dopo aver osservato il tramonto dal ponte dell’Accademia o da Punta della Dogana, altra tappa obbligata è il ristorante La Caravella, indirizzo gourmet che fa l’occhiolino alla tradizione, situato a due passi da Piazza San Marco. A gestire la cucina è lo chef Alfonso Cicerale, innamorato della contemporaneità e maestro di rivisitazioni, senza per questo mancare di rispetto alla cucina tipica lagunare. Da non perdere i ravioli con scampi e zafferano. Splendido anche il vicino bar Il Caravellino, in passato frequentato da artisti e intellettuali del calibro di Jean-Paul Sartre e Simone de Beauvoir. Il miglior modo per coronare una giornata perfetta in quel di Venezia Sorseggiare un cocktail presso lo Skyline Rooftop Bar in zona Dorsoduro/Accademia.
Pubblicità
Registrati per ricevere la nostra Newsletter
ISCRIVITI ORA ISCRIVITI ORALa funzione I MIEI PREFERITI è disponibile solo per gli utenti registrati. Accedi al tuo account o creane uno gratuito.
accedere all'area privata