Le rose di Castello Quistini
A impressionare gli avventori è il labirinto delle rose, formato da tre cerchi concentrici, a loro volta suddivisi in quattro settori circolari. L’obiettivo di queste forme geometriche è raccontare la vita della rosa. Ci troviamo a Castello Quistini, in quel di Rovato, cittadina della Franciacorta che dista una manciata di chilometri da Brescia. Qui le rose la fanno da padrone: ve ne sono di ogni varietà, incluse alcune coltivazioni antiche.
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Le ginestre dell’Isola d’Elba
Per vederle occorre aspettare i primi giorni di maggio. In quel periodo, nell’area occidentale dell’isola d’Elba, la più estesa tra le isole dell’arcipelago toscano, fioriscono migliaia di ginestre. Un’esplosione di colori che si mescola col verde della macchia mediterranea e l’azzurro del mare. La particolarità più rilevante di questa fioritura è che le ginestre ammantano completamente un percorso che va dal mare alla zona più alta dell’isola, il Monte Capanne!
Il Parco Giardino Sigurtà
Pochi anni fa fu eletto parco più bello d’Italia e riuscì a piazzarsi al secondo posto tra quelli europei: parliamo del Parco Giardino Sigurtà, situato nel comune di Valeggio sul Mincio, splendido borgo della provincia di Verona distante una manciata di chilometri dalle sponde del Lago di Garda. Il periodo migliore per assistere a una delle più belle fioriture d’Italia? I mesi di marzo e aprile. In questo periodo i tulipani offrono uno spettacolo che vi farà sentire come se foste in Olanda!
I mandorli della Valle dei Templi
A inizio marzo, la Valle dei Templi ospita la Festa dei Mandorli in fiore, che celebra una delle più belle fioriture d’Italia. L’intero sito archeologico, situato a pochi passi da Agrigento, nel sud della Sicilia, vede la fioritura di centinaia di mandorli. Sebbene lo spettacolo della Valle dei Templi sia imperdibile, è possibile trovare i mandorli anche in altre zone della città.
Il giardino di Villa Bardini a Firenze
Il viola del glicine, tra marzo e aprile, contribuisce a trasformare il giardino di Villa Bardini in una tela impressionista. Leggenda narra che questa pianta fu portata a Firenze da Marco Polo di ritorno dalla Cina. Nello stesso giardino, affacciato su Santa Maria Novella tramite uno splendido belvedere, fioriscono anche camelie, iris, rose, ortensie e alberi da frutto.
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