Il capolavoro di Leonardo da Vinci potrebbe diventare itinerante. La ministra della cultura francese Françoise Nyssen, lancia il progetto culturale di concedere in prestito La Gioconda ai musei di tutto il mondo, con il dichiarato obiettivo di combattere la segregazione culturale. Il primo ad ospitarla potrebbe essere il museo di Lens, una filiale del Louvre, nel nord della Francia.
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I viaggi della Gioconda, iniziano fin da subito: dipinta in Italia agli inizi del 1500, fu portata in Francia dallo stesso Leonardo Da Vinci: già dal 1625 vi è traccia della sua presenza nelle collezioni reali. Da allora, salvo interruzioni dovute all’ambizione dei sovrani e alle guerre, ha alloggiato principalmente al Louvre, fin dai tempi della rivoluzione francese.
Ci sono stati alcuni viaggi, nel 1963 a Washington e l’ultimo nel 1974, quando il presidente Pompidou la spedì, in aereo in Giappone, nel Museo Nazionale di Tokyo.
Ma da oggi la Gioconda potrebbe tornare a viaggiare e a spostarsi nei migliori musei di tutto il mondo. Ma quanto costa spostarla?
L’operazione di trasferimento del quadro per tre mesi in un museo di provincia costerebbe tra i 30 e i 35 milioni di euro: tra assicurazione, realizzazione di una vetrina speciale munita di un dispositivo in grado di mantenere costante la temperatura ideale, spese per scortarla e sorvegliarla e il costo di trasporto.
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Nel caso di Lens, viaggerebbe su quattro ruote, occorrerà mettere a punto un imballaggio speciale, ancora da brevettare, in grado di assorbire completamente le vibrazioni.
D’altro canto, i viaggi della Gioconda implicherebbero danni economici soprattutto al Louvre, che pagherebbe lo scotto maggiore di questo tour internazionale. Si stima che l’assenza del capolavoro di Leonardo, per tre mesi, provocherebbe per le casse del museo almeno tredici milioni di incassi in meno: il 90% dei visitatori del museo parigino viene per vedere il capolavoro di Leonardo.
Esperti artistici e restauratori hanno espresso molte perplessità su questo progetto, spiegando l’estrema delicatezza e i danni irreversibili che il quadro potrebbe subire durante questi trasferimenti.
Ora non resta che aspettare la decisione finale sui viaggi della Gioconda… oppure fare una capatina a Parigi per ammirare il capolavoro della Monna Lisa.
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