Esiste un turismo dedicato alla rovina. Sono i cacciatori della desolazione. È un tipo di fascino proprio di scenari fantasmagorici, di luoghi che l’uomo ha toccato qualche volta ma che per le vicissitudini del destino sono rimasti abbandonati, intatti nella loro quiete, sospesi nel tempo ma mossi dall’azione della natura sempre viva. La bellezza di un’assordante solitudine in angoli incantati proprio perché sono condannati all’oblio. Questa è una piccola collezione di questi luoghi congelati nella memoria.
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1- Il Cristo degli abissi (San Fruttuoso, Italia)
Santuario sottomarino a 17 metri di profondità di fronte all’abazia di San Fruttuoso. Non è l’unica statua di Gesù sommersa in fondo al mare. Ad esempio, la sua copia nelle acque caraibiche del porto di Saint George, nell’isola di Granada.
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2- Hotel El Salto del Tequendama (Soacha, Colombia)
Una delle immagini più misteriose in assoluto: una dimora nella nebbia, che fu utilizzata come hotel, adesso chiuso, e che fu costruita sul bordo di un magnifico precipizio di fronte a una cascata senza fine. Non mancano le storie di fantasmi, ovviamente.
3- Kolmanskop (Desierto del Namib, Namibia)
Città mineraria fantasma, di origine coloniale tedesca. Lì si iniziò a estrarre diamanti finché non fu chiusa la miniera, e la sabbia del deserto fu ciò che iniziò a colonizzare le case.
4- Nara Dreamland (Giappone)
Il sogno interrotto. Un parco tematico degli inizi degli anni sessanta ispirato al Disneyland californiano e che, una volta chiuso, attrae più curiosi di prima, con le sue immagini surrealiste: quelle degli scheletri giganti delle antiche attrazioni consumate dalla ruggine e dalle erbacce. Un luogo di pellegrinaggio per gli haikyoists, i cacciatori di rovine giapponesi.
5- Fortezze marittime Maunsell (Inghilterra)
La seconda guerra mondiale ha lasciato come ricordo – o come cose da dimenticare – ogni genere di azioni e di rovine, ma anche alcune curiosità dell’ingegneria come questa. Si tratta di una piattaforma di torri fortificate installate sull’estuario dei fiumi Tamigi e Mersey, per evitare le mine tedesche. Anni dopo ebbe persino la funzione ancora più strana di essere la sede del “Principato di Sealand”.
6- Pripyat (Ucrania)
Quello che rende questo luogo il più speciale di questa lista è che si tratta di una città intera. Oggi è una città fantasma da quando, nel 1986, fu evacuata in appena poche ore in seguito all’incidente nucleare di Chernobil. Il suo simbolo più fotogenico è il desolato parco di divertimenti.
7- Pista di bob (Sarajevo, Bosnia-Erzegovina)
Come succede per molte altre costruzioni sportive, questa pista di cemento, costruita sulla montagna Trebević per le gare dei Giochi Olimpici Invernali del 1984, è oggi una serie di graffiti abbandonata alla sua sorte.
8- Wonderland (Pechino, Cina)
Questo non è il paese delle meraviglie, questo fa paura. Nella periferia della capitale, tra i campi di granturco e il nulla, si volle costruire il parco di divertimenti più grande dell’Asia. I lavori faraonici vennero interrotti per problemi di finanziamento, ma quello che resta spaventa anche il più esperto.
9- Sede del Partito Comunista Bulgaro (Parco Nazionale di Buzludja, Bulgaria)
È il simbolo della caduta del blocco sovietico, visto che ciò che resta all’esterno e all’interno di questo grande edificio a formicaio sono solo le rovine. Un colosso ovale che non è fantascienza ma realtà, non è una scenografia di Incontri ravvicinati del terzo tipo, ma una anticaglia politica.
10- Mina Mir (Mirny, Russia)
Niente meno che il secondo buco scavato più grande al mondo. Da qui non esce nessun mostro di Star Wars. In realtà è un’antica miniera di diamanti della Siberia, oggi inutilizzata, ma ugualmente d’effetto.
11- Isola Hashima (Giappone)
I paradossi della vita: questa isola-città per minatori di carbone ebbe a suo tempo una delle maggiori densità di popolazione del mondo, mentre oggi è totalmente disabitata, come tante altre della prefettura di Nagasaki. Altra curiosità: viene fuori in Skyfall di James Bond come quartiere generale del cattivissimo interpretato da Javier Bardem.
12- Cimitero di treni (Czestochowa, Polonia)
Ci sono pochi luoghi così inquietanti e attraenti allo stesso tempo come i cimiteri dei treni, con questi vagoni arenati tra i cespugli, calaminte per l’arte dei graffiti. Quello di questa località vicino a Cracovia è uno dei più fotogenici.
13- Craco (Basilicata, Italia)
Paese tipico medievale arroccato sulla roccia della montagna, ma paese fantasma per il pericolo di cedimento del terreno. Non ci si può vivere, ma fare riprese televisive o girare un film.
14- Castello Miranda (Celles, Belgio)
Bisognava inserire un castello nella lista e, come no, incantato. Perché ovviamente, il passaggio dalla sua origine aristocratica come residenza privata al diventare orfanatrofio, gli dà molti punti. Si perde il conto delle storie che non fanno dormire!
15- Michigan Central Station (Detroit)
Uno degli edifici abbandonati più rappresentativi di una città che da molti anni è caduta in uno stato di abbandono generale. La fastosa stazione di 18 piani è un esempio di architettura Beaux-Arts che, arrivata all’estremo della rovina, rivela un’innegabile bellezza. La bellezza della decadenza.
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