Tra i fenomeni naturali che affascinano da sempre ci sono le cascate, spesso incastonate in scenari paesaggistici spettacolari. Ecco dove dovete recarvi per ammirare le cascate più belle del mondo.
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Nella fredda Norvegia, a due passi da Åndalsnes e dalla panoramica strada Trollstigen, potrete raggiungere facilmente le Mardalsfossen: pensate che questo poderoso getto d’acqua che da un’altezza di quasi 1000 mt si getta nel lago Mardalstjonna, fornisce energia elettrica all’intera Norvegia.
Salite ancora più a nord alla volta della selvaggia Islanda, dove sorge una delle cascate più belle del pianeta, Skógafoss. Potrete solcare 700 gradini e osservarla dall’alto, oppure avvicinarvi ai suoi piedi fino a sfiorarne le acque provenienti dal ghiacciaio Mýrdalsjökull, con la speranza, come vuole la leggenda, di ritrovare così un oggetto ormai perso da tempo.
Sempre in Islanda sorge la cascata di Dettifoss, nel cuore del Parco Nazionale del Vatnajökull: avvicinandovi percorrendo un sentiero lavico ascolterete lo scrosciare delle sue acque a grande distanza, fino ad arrivare ad ammirare questa cascata tanto impetuosa da non scorgerne il fondo.
Le cascate di Detian, nel sud-ovest della Cina, al confine con il Vietnam, sono un’altra meraviglia della natura site in Asia. Sono larghe 200 mt, constano di tre salti e sono incastonate tra le verdi colline di Bang Gioc e le risaie, spesso ammantate dalla nebbiolina che scaturisce dalle cascate.
Le Niagara Falls sorgono tra gli U.S.A. e il Canada e, pur non essendo altissime, sono spettacolari per la loro forma accerchiante e la portata d’acqua: la Skylon Tower vi offrirà una vista completa, dalle Horseshoe Falls canadesi alle Bridal Viel Falls americane.
Il Sud America custodisce tre maestose cascate, a partire dalle venezuelane Salto Angel alte quasi 1000 mt, con le acque che si gettano nel cuore della fitta foresta pluviale: sacre agli indios, furono scoperte dal pilota statunitense Jimmy Angel.
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Altrettanto spettacolari sono le cascate dell’Iguazu, un insieme di 250 rapide che per 3 km punteggiano l’omonimo fiume; sorgono tra l’Argentina ed il Brasile e tra tutte spicca la Garganta del Diablo, con 14 salti e profonda ben 700 mt.
Ultime, ma non per bellezza, sono le Cascate Vittoria in Africa, dichiarate Patrimonio dell’UNESCO e scoperte da David Livingston nel 1855. Nascono dal fiume Zambesi e sono soprannominate “fumo che tuona”: lo capirete perché prima di arrivarci avvisterete il vapore acqueo ed ascolterete il feroce scrosciare delle sue acque, soprattutto tra gennaio e aprile.
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