Una delle città più cosmopolite e moderne d’Europa è certamente Berlino: si mostra al visitatore nel suo mix tra storia drammatica e modernità che attira giovani creativi da tutto il mondo.
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Per visitare Berlino partite da Alexanderplatz, il cuore storico della città e sito nel quartiere Mitte, in quella che era Berlino Est. È stata chiamata così in onore dello zar di Russia Alessandro I e, distrutta nel corso della Seconda Guerra Mondiale, è rinata in uno stile anni’70. Dalla centrale Fontana dell’Amicizia tra i Popoli osservate l’Urania Weltzeituhr, un curioso orologio dal tambulo circolare che ruota mostrandovi tutti i 24 fusi orari terrestri.
A dominare la piazza è però la Fernsehturm, la Torre della Televisione opera della DDR, alta 365 mt: prendete l’ascensore fino a 200 mt dove vi aspetta un ristorante con una vista mozzafiato sull’intera città. Abbandonate la piazza e, oltrepassato il rossastro municipio Rotes Rathaus, sbarcate sull’isola dei Musei: qui sorge un complesso museale patrimonio dell’UNESCO che comprende su tutti l’Alte Nationalgalerie dedicato agli impressionisti tedeschi ed italiani.
Non mancate poi di visitare il Neues Museum, dedicato all’arte etrusca ed egizia e dove potrete ammirare papiri ed il busto di Nefertiti del 1304 a.C., l’Altes Museum ed il Bode Museum, ricco di reperti bizantini e medioevali tra cui una vasta collezione di monete. Presso il Pergamonmuseum è conservato infine, tra le altre cose, l’altare di Pergamo del II a.C..
Percorrendo l’ombroso viale Unter den Linden, circondato da alberi di tiglio, incontrerete la Biblioteca Nazionale, il Teatro dell’Opera e l’Università di Humboldt frequentata da Marx: giungerete così alla Porta di Brandeburgo, simbolo di Berlino che, assieme al muro, separava la Germania Est da quella Ovest. Guardate il carro trainato da quattro destrieri guidato dalla dea Vittoria in cima a questa struttura del 1791.
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Da qui dirigetevi al Memoriale dell’Olocausto, sorto sopra le proprietà del terribile ministro della propaganda, Goebbels, ma anche sopra il bunker dove morì Adolf Hitler. Steli di cemento ricordano le vittime ebree durante la Seconda Guerra Mondiale: attraversare questo labirinto vi trasmetterà lo stesso senso di smarrimento dei deportati.
E dopo una visita al Palazzo del Reichstag, con la sua cupola in vetro dalla quale si gode di una vista spettacolare sulla città e sul Parco di Tiergarten, concludete la vostra visita a Berlino presso l’East Side Gallery: qui c’è un pezzo superstite del muro di Berlino decorato per tutta la sua lunghezza da graffiti e murales tra i quali il Bacio Fraterno tra Brežnev e Honecker.
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