Alla scoperta della Bath di Jane Austen
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Bath è una splendida cittadina del Somerset, in Inghilterra, dichiarata Patrimonio dell’UNESCO per via dello stile georgiano del XVIII che caratterizza gran parte dei suoi palazzi.
Il nome Bath rievoca la principale attrazione della città, ossia le terme romane, costruite nel 70 d.C. dai romani che le dedicarono a Minerva. Si può ragionevolmente pensare che la scrittrice Jane Austen abbia frequentato questo complesso termale, lei che divenne famosa solamente dopo la sua morte. Viveva di una piccola rendita e la sua casa era in Gay Street, una zona abbastanza benestante essendo vicino a Royal Crescent e The Circus, i due complessi residenziali storici di Bath.
Non lontano dalla casa della scrittrice sorge il Jane Austen Center, un museo, con tanto di tea-room, dove le guide in abiti ottocenteschi vi porteranno a conoscere il mondo dell’autrice di “Orgoglio e Pregiudizio” e il suo rapporto con Cassandra, sua sorella. Nei suoi romanzi è citata spesso la Pump Room, dove l’atmosfera è rimasta esattamente quella del XIX secolo, con il grazioso portico esterno dove Anne, la protagonista di “Persuasione”, amava trattenersi.
Da Jane Austen a Bridgerton
Se vi recate a Bath nel mese di settembre potete partecipare al “Jane Austen Festival”, assistendo a letture, sfilate e balli in costume.
Non c’è dubbio che le trame scritte da Jane Austen abbiano ispirato la serie di successo Bridgerton e Bath è protagonista, con molte scene girate proprio nella cittadina del Somerset. Da appassionati, non potete non riconoscere in Bath Street la strada dove spettegolavano Penelope ed Eloise, mentre ad Abbey Garden scorgerete il negozio che nella serie è la sartoria della Delacroix.
La facciata del Museo Holburne è stata utilizzata per rappresentare la dimora di Lady Danbury, dove si svolgono i sognanti balli. Visitate il museo, tra gioielli, miniature e libri, per poi recarvi negli adiacenti Sydney Gardens, dove l’alta società di Bath amava recarsi.
Nella serie le scene dei balli venivano girate anche nella Guidehall delle Bath Assembly Rooms, sfarzosa con le sue modanature e i lampadari di cristalli.
Non dimenticate infine il Museo Sandford in Royal Crescent n.1 (vi abitò anche il duca di York), il quale è stato utilizzato come la casa di Featherington.
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