La stagione autunnale inizia il 23 settembre e finisce il 21 dicembre. Come trascorrere questo Autunno in Italia? Trascorrere l’autunno in Italia può essere un’esperienza indimenticabile. Ma sapete dove andare per riscoprire la natura più spettacolare? Ecco 10 splendidi luoghi dove ammirare la stagione del foliage nel nostro paese.
Pubblicità
Cosa significa foliage? Il foliage indica il cambiamento del colore delle foglie degli alberi in autunno. Le foglie, prima di cadere, passano da verdi a gialle, poi arancioni, poi rosse e marroni.
Il modo più originale di riscoprire il territorio italiano d’autunno è quello di attraversarlo a bordo di un treno che percorre binari tra boschi e vallate colorate dal fogliame autunnale. Si trova al confine tra il paese italiano e quello svizzero e prende il nome di Trenino del Foliage.
L’autunno in Italia diventa suggestivo se vi trovate a visitare il Bosco del Cansiglio, in Veneto, perché le sue foglie dai caldi colori di questa stagione danno l’impressione di essere parte di un dipinto.
Per gli escursionisti e gli amanti della natura, un paradiso incontaminato che domina la pianura veneto-friulana, circondato da rilievi coperti di splendide foreste di faggi e abeti. Qui si può ammirare la natura carsica con la presenza di doline, inghiottitoi e voragini di grande suggestione. Adatto per il trekking, l’escursionismo in mountain bike.
Pubblicità
Alberi secolari vivono nella foresta Umbra, un paesaggio naturalistico che d’autunno si tinge di verde misto a giallo e offre ai suoi visitatori uno scenario quasi fiabesco. La Foresta Umbra è ricchissima di flora, è la più grande foresta italiana di latifoglie con faggi, che sono dei veri e propri monumenti botanici, con altezze di oltre 40 metri e diametri superiori al metro. Anche la fauna è molto ricca e variegata, tipico è il Capriolo autoctono garganico.
Meta di turisti da ogni parte del mondo, la Sila, in Calabria, è un parco nazionale ricco di alberi con le loro foglie che, nei mesi autunnali, pavimentano il suolo e formano quello scenario che affascina grandi e piccini in cerca di pace in mezzo alla natura.
Il Parco nazionale della Sila è un luogo affascinante, ricco di itinerari suggestivi e paesaggi emozionanti, montagne e valli incantate, piante spettacolari e una grande varietà di animali. Il parco custodisce al suo interno uno dei più significativi patrimoni di biodiversità che merita di essere amato e soprattutto protetto.
Nel parco potrete vedere muschi, licheni, erbe, felci, arbusti, rampicanti, policromi fiori e da una miriade di animali: veri e propri simboli di biodiversità e portatori di un particolare patrimonio genetico. Sono alberi singolari, che valorizzano il paesaggio, difendono il suolo e proteggono le riserve idriche.
All’interno del territorio compreso tra l’Emilia Romagna e la Toscana esiste il parco nazionale delle Foreste Casentinesi. Un mix di percorsi e boschi che ravvivano l’autunno e lo rendono magico agli occhi dei suoi ospiti. Raggiungibile in auto ed in treno. Il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi offre infinite possibilità escursionistiche per tutti e in tutte le stagioni.
Crinali panoramici, foreste millenarie, antiche mulattiere e strutture ricettive sempre più in sintonia con l’area protetta ci accompagnano nelle nostre esperienze, lungo gli oltre 600 km di sentieri, gli itinerari dedicati alla MTB, i sentieri natura e i percorsi ad alta accessibilità.Il questo parco si potranno fare passeggiate lungo i sentieri sia a piedi sia in bicicletta. Questo parco data la sua estensione offre molti luoghi da visitare come: il Lago di Pone creato artificialmente nel 1962, oppure la Cascata dell’Acquateca, questa cascata è stata citata anche da Dante Alighieri.
La Valle d’Aosta è la meta di appassionati di sci e scenari innevati. Ma l’avete mai vista durante l’autunno? All’interno del suo parco nazionale del Gran Paradiso si possono ammirare i paesaggi ricchi di foliage che lo rendono altrettanto magico come d’inverno. Il l Parco nazionale Gran Paradiso è noto per lo stambecco. Fu il re Vittorio Emanuele II che nel 1856, dichiarò queste montagne riserva reale di caccia e salvò così lo stambecco dall’estinzione. È difficile non vedere qualche animale come il camoscio, la marmotta, simpatico roditore, il gipeto, grande avvoltoio e la lince, splendido, piccolo predatore. La flora del parco offre larici, abeti rossi, pini cembri e abeti bianchi.
Se vi trovate in prossimità del Monte Bianco durante i mesi autunnali, è d’obbligo una visita nella Val Ferret, con i suoi alberi datati secoli fa e i suoi colori così variegati e mistici. Questa si sviluppa ai piedi del Monte Bianco fino al col Ferret che dà accesso al versante svizzero. I panorami sono meravigliosi tutto l’anno. In estate si ha disposizione una vasta scelta di itinerari, dalle passeggiate ai rifugi, al trekking in alta quota. Nella stagione autunnale la valle cambia completamente i colori, fino ad arrivare alla stagione dello sci, dove le sue montagne si innevano.
Come non rimanere affascinati dal riflesso degli alberi colorati d’autunno sul lago di Tovel? Lo spettacolo che regala la Val di Non è unico e vale la pena almeno una volta nella vita visitarlo per godersi la sua bellezza nel silenzio della natura circostante.
E’ il lago naturale più grande in Val di Non. Se fate una gita nella Valle di Tovel, potrete fare delle passeggiate meravigliose. Ed inoltre potrete fare il giro del lago. Qui potrete anche ammirare delle sculture realizzate sugli alberi. Come arrivare? Sicuramente in macchina e poi parcheggiare nell’ampio parcheggio. Se volete visitare questo lago d’inverno fate attezione che alcune strade potrebbero essere chiuse.
Un foliage che rende surreale l’autunno in Italia è offerto anche dal parco regionale del Monte Beigua, con i suoi alberi da ammirare attraverso i tanti sentieri che lo caratterizzano. Questa è una delle zone più importanti dal punto di vista naturalistico della Liguria. La sua vicinanza al mare, i forti dislivelli, ed il clima, regalano una variegata vegetazione.
Nel cuore della Campania, il paesaggio autunnale più suggestivo si trova nel parco regionale Monti Picentini. Tra faggi e castagni, sarà impossibile non rimanere conquistati dalla sua bellezza naturale.
Situato fra le provincie di Avellino e Salerno; è la più vasta distesa verde del Sud Italia, ha le sue radici profonde nella civiltà longobarda è straordinariamente ricco di biodiversità e conserva ancora alcune fortificazioni sulle sommità dei monti.
Anche la parte più interna e alta del Parco dei Monti Picentini, merita una visita qui infatti si trova il Lago Laceno. Lo specchio d’acqua situato al centro di un piccolo altopiano, qui inoltre potrete fare delle passeggiate.
Registrati per ricevere la nostra Newsletter
ISCRIVITI ORA ISCRIVITI ORALa funzione I MIEI PREFERITI è disponibile solo per gli utenti registrati. Accedi al tuo account o creane uno gratuito.
accedere all'area privata