Angkor Wat è il sito archeologico più grande del pianeta. È facile restare incantati di fronte ai suoi bassorilievi, ai templi altissimi e a una vegetazione lussureggiante, che abbraccia ogni cosa.
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A circa quattro chilometri dal villaggio di Siem Reap, in Cambogia, dal fitto della foresta emerge una città ferma nel tempo, imperniata intorno al grande tempio khmer. Il monumentale complesso architettonico sorge a poca distanza dal lago Tonlé Sap e a circa 330 chilometri dalla capitale della Cambogia, Phnom Penh.
Il sito risale al XII secolo e a farlo costruire fu il sovrano Suryavarman II, che decise di realizzare una città sacra di proporzioni colossali. Gli operai e gli ingegneri a lavoro impiegarono circa trent’anni per portare a termine l’arditissimo progetto. Eppure il mondo ha saputo dell’esistenza di questo immane tesoro soltanto molti secoli dopo, nel 1860, quando l’esploratore francese Henri Mouhot scoprì alcuni edifici nel fitto della foresta.
Mouhot sbagliò la prima datazione del sito, ritenendo a torto che fosse molto più antico. A far cadere in errore l’esperto esploratore fu la straordinaria armonia architettonica del tempio, paragonabile a un edificio classico romano o greco. Come questi, anche Angkor Wat è caratterizzato da un calcolo perfetto delle proporzioni.
A stupire l’esploratore furono soprattutto gli elementi decorativi: tra questi le apsaras, divinità femminili in grado di condurre alla follia, e le scene tratte dal Ramayana e dal Mahabharata (celebri poemi indù). Angkor Wat è ad oggi il complesso religioso più esteso al mondo. Le sue dimensioni colossali pare fossero dovute al fatto che alla morte del re sarebbe dovuto diventare il mausoleo di Suryavarman II. Secondo un’altra teoria si pensa che sia stato realizzato in onore della divinità maschile Vishnu.
Se desiderate visitare questo mastodontico tempio khmer, dovrete sostare in loco per almeno quattro o cinque giorni. Le dimensioni e le caratteristiche incredibili di Angkor Wat rendono la visita particolarmente lunga.
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Grazie alla presenza di voli interni ed internazionali è molto facile, nonché economico, raggiungere la zona. Angkor Wat è ben collegata con Phnom Penh ma anche con Bangkok, capitale della Thailandia. Da entrambe le città è possibile viaggiare anche in autobus, a prezzi molto economici. Per acquistare un biglietto di andata e ritorno in bus bastano circa dieci euro, anche se il viaggio non sempre è comodo.
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