Se amate Frida Khalo, la prima cosa che dovete fare è partire per “El Monstruo” cioè Città del Messico: così infatti la chiamano i suoi abitanti per indicare la megalopoli che è sorta, ingrandendosi sempre di più, sulle antiche rovine della città azteca di Tenochtitlan.
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Poco più a sud della capitale, a Coyoacán, nacque Frida nel 1907: questo agglomerato urbano vi ricorderà molto la parigina Montmartre, con le eleganti strade del ‘500, le pittoresche piazze, le gallerie d’arte e i locali bohémien.
La casa natale della pittrice è la Casa Azul, cioè la casa azzurra, dove la donna tornò a vivere assieme all’amato Diego Rivera facendone un vero e proprio ritrovo artistico: non mancavano infatti le visite di Rockefeller o di Einstein.
I giardini, ora decorati con oggettistica tipicamente messicana e con sculture precolombiane, erano un tempo abitati da colorati pappagalli e curiose scimmiette, spesso ritratti dalla Khalo in alcuni dei suoi dipinti. Il vero tesoro della Casa Azul è però al suo interno: qui infatti potrete ammirare fotografie, oggetti personali, lettere private ma soprattutto alcuni famosi quadri come “Viva la vida” e “Ritratto di mio padre Wilhem Khalo”.
Non lontano dalla Casa Azul potete visitare il Museo de Diego Rivera Anahuacalli, progettato in pietra vulcanica dallo stesso Rivera, che tanta importanza ha avuto nella vita dell’artista messicana. L’amore sbocciò presso l’antico centro di formazione Antiguo Colegio de San Ildefonso, dove sono visibili ancora alcuni murales dello stesso Rivera.
L’amore tra la pittrice, orgoglio del Messico e Rivera era molto forte: tappa imperdibile a tal proposito è il Museo Casa Estudio Diego Rivera and Frida Kahlo: l’edificio, risalente al 1931, ospitò Frida e Rivera tra il 1934 ed il 1940. Qui i due tornarono dopo essersi risposati per la seconda volta e molti sono gli oggetti personali legati alla coppia.
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Non potete lasciare il Messico prima di ammirare alcune delle sue opere più famose, la maggior parte racchiuse nel Museo Dolores Olmedo, nel pittoresco quartiere di Xochimilco. Il quadro “Las dos Fridas”, dove la donna è ritratta in versione europea e messicana, è però conservato nel Museo di Arte Moderna di Città del Messico: è questa l’opera massima che esprime maggiormente l’anima inquieta e il carattere di Frida Khalo.
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