Abcasia, alla scoperta di questo territorio sconosciuto tra Russia e Georgia

L’Abcasia è un territorio che merita senza dubbio una visita. Incastonata tra la piccola Georgia e la Russia, si affaccia sulle coste del Mar Nero ed è ammantata da splendide foreste lussureggianti.

L’Abcasia, una delle meraviglie del Caucaso

Quasi interamente montuosa, l’Abcasia si affaccia sulle acque del Mar Nero e attrae tanti visitatori, parte dei quali ancora oggi la ricorda come il gioiello della Riviera Russa, in virtù dei suoi paesaggi incontaminati. Questa terra di confine un tempo era frequentata da buona parte dell’élite sovietica, che ne apprezzava i suoi boschi incantevoli, le sue attraenti cittadine e le sue straordinarie spiagge di sabbia fine e dorata.

L’Abcasia confina a sud-est con la Georgia e a nord con la Russia e proprio la sua posizione geografica ha fatto in modo, durante i conflitti scoppiati sul finire degli anni Novanta tra Russia e Georgia, che venisse completamente dimenticata.

Tutto ciò che occorre sapere prima di partire per l’Abcasia

A meno che non proveniate dalla vicina Georgia non avrete alcun problema a visitare l’Abcasia. Per ottenere il visto basta compilare un modulo online e pagare 350 rubli (poco più di cinque euro). Entro un paio di settimane vi verrà spedito a casa. In Abcasia la povertà è piuttosto diffusa e gli abitanti del luogo sono soliti optare per un abbigliamento modesto.

Sarà meglio fare come loro ed evitare di sfoggiare troppa ricchezza. I locali, detti Abkhaz, hanno origini ancora oggi avvolte nel mistero. C’è chi pensa discendano dagli Heniochi, una tribù documentata da alcuni esploratori greci, che li descrissero come molto feroci. Altri, invece, ritengono siano imparentanti con i Kartvelian (i georgiani).

Luoghi dal fascino incredibile

Il clima dell’Abcasia è molto vario. Al nord non mancano le montagne e gli inverni possono essere particolarmente rigidi. Proprio i monti del Caucaso, però, proteggono la fascia costiera dai fronti freddi che scendono dalla Russia, cosicché le aree affacciate sul mare abbondano di agrumeti e alberi da frutto. Questa varietà climatica rende l’Abcasia una terra unica.

Le foreste che ammantano le colline si spingono fino al mare offrendo paesaggi a dir poco spettacolari, mentre qua e là si distinguono i profili degli imponenti edifici di epoca stalinista. Lungo le coste abbondano frutteti e variopinti giardini ricchi di fiori subtropicali, favoriti dal clima mite. Sono presenti anche alcune grotte incredibili: la tradizione vuole che Krubera sia addirittura la cavità naturale più profonda del pianeta.