Il vostro sogno è diventare un cittadino italiano? Alcune norme potrebbero sembrarvi piuttosto severe ma ci sono numerose strade per ottenere tutta la documentazione. Ecco 7 preziosi consigli.
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Possono sembrarvi sinonimi ma in realtà la cittadinanza permanente e la residenza permanente non sono parole interscambiabili. Per esempio potreste avere la residenza permanente, cioè abitare stabilmente nel Belpaese, ma al tempo stesso potreste non rientrare tra coloro che sono considerati cittadini permanenti.
In Italia non c’è la legge dello” ius soli”. La locuzione latina indica la legislazione che viene applicata in altri paesi in base alla quale chi nasce in una nazione ne acquisisce automaticamente la cittadinanza, indipendentemente dalla cittadinanza dei genitori.In Italia invece non è sufficiente nascere in un ospedale che si trova all’interno de i confini ma bisogna avere anche almeno un genitore italiano.
Se siete figli di migranti la situazione potrebbe complicarsi e il destino della vostra documentazione fino alla maggiore età sarebbe comunque legato ai vostri spostamenti, oltre che alla residenza stabile dei vostri genitori.
Potete essere cittadini italiani e nel contempo anche cittadini di un altro paese comunitario o non comunitario. In questo caso, tuttavia, dovrete preventivamente informarvi se l’altro paese contempla una normativa simile a quella italiana sulla doppia cittadinanza o se al contrario non lo permette.
In alternativa alla documentazione relativa alla nascita in Italia e ai genitori italiani, è richiesta una residenza di lunga durata, potendo iniziare a compilare le pratiche per l’ottenimento della documentazione definitiva dopo 4 anni per coloro che provengono da un paese comunitario o 10 anni per chi viene da fuori Europa.
Pensare di diventare cittadino italiano in base agli investimenti economici fatti nel paese potrebbe non rivelarsi la strada più corretta, a meno che non abbiate deciso di risiedere prevalentemente e stabilmente nella penisola. L’imprenditore estero che opera in Italia, infatti, non diventa italiano per conseguenza diretta. Ovviamente avere un’azienda che ha la propria sede operativa in Italia, avere una casa in Italia e svolgere il lavoro come imprenditore in Italia è un insieme di fattori sufficiente.
Sposarsi per ottenere la cittadinanza non è un buon modo per promettere eterno amore. Si tratta di un passo importante che prescinde dalle questioni burocratiche. Dopo 2 anni dalle nozze con un cittadino italiano è possibile chiedere la cittadinanza.
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Questo documento è diverso dalla cittadinanza, va chiesto separatamente alla questura, e per il suo rilascio bisogna pagare ulteriori alcune tasse specifiche.
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