Se state organizzando un viaggio in Russia una sosta a San Pietroburgo è d’obbligo. Tra le cose da vedere il Palazzo d’inverno, ricco di storia, ma sapete proprio tutto? Ecco alcune curiosità.
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Il Palazzo d’Inverno servì come residenza all’ultima coppia imperiale russa e, come qualsiasi altro monumento storico, è stata al centro di leggende sui fantasmi dei rappresentanti della dinastia dei Romanov. Oggi è anche la sede dell’Ermitage, uno dei musei più importanti del mondo. L’edificio, di una bellezza impressionante, è noto per alcune peculiarità.
La collezione del museo occupa 5 edifici situati lungo le rive della Neva, al centro di San Pietroburgo, tra i quali c’è anche il Palazzo d’Inverno. È composta da circa 3 milioni di oggetti d’arte di diverse epoche, esposti in 350 sale che occupano una superficie totale di 20 chilometri. Si calcola che se un turista volesse dedicare un solo minuto a ogni opera d’arte, avrebbe bisogno di quasi 8 anni.
Questa parola proviene dal francese e significa “Eremo” o “luogo di solitudine”. Fu concepito dalla zarina Caterina II, che amava ricevere gli amici per giocare a carte e trascorrere piacevoli momenti lontana dalla vita agitata delle città. Nel Palazzo d’Inverno la zarina Caterina, amante dell’arte, cominciò a collezionare i quadri e le sculture che oggi sono esposti nel museo. È stata l’unica donna responsabile di questa istituzione. In seguito tutti i direttori sono stati uomini.
Fu costruito tra il 1771 e il 1787 dall’architetto Felten con il proposito di trasformarla in museo in quanto le collezioni d’arte del palazzo diventavano sempre più grandi ed importanti. Per questa ragione furono progettate delle sale molto lussuose, capaci di stupire gli ospiti della cerchia reale che accedevano al Palazzo d’Inverno.
È un edificio pensato come un museo di arte pubblica. Venne aperto al pubblico nel 1852 alla presenza dello zar Nicola I, che si occupò personalmente di selezionare le sculture e le opere d’arte da esporre.
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Formano parte della mitologia di San Pietroburgo. Le leggende principali riguardano i fantasmi che sarebbe presenti nelle sale o i personaggi dei quadri che uscirebbero dalle tele dei quadri. Una delle storie più famose dice che la statua di cera del grande zar della Russia, Pietro il Grande, si muove di notte e fa persino una riverenza alle persone che passano davanti.
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