Affacciata sulla costa ionica, Catania, chiamata anche “la città dell’elefantino”, vi attirerà per le sue bellezze architettoniche sopravvissute a terremoti ed eruzioni. Ecco dunque cosa vedere a Catania.
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Questa fortezza del XIII secolo, oggi sede del Museo Civico dedicato alla travagliata storia di Catania, fu voluta da Federico II e ospitò nei secoli successivi anche gli Aragonesi.
Per respirare l’anima verace di Catania, mescolatevi ai profumi e ai colori del mercato del pesce, della Fera ‘o Luni e del mercatino delle pulci, mentre gustate leccornie della Sicilia quali arancini, granite con brioche e cassate.
La Porta Uzeda collega il Duomo a questo palazzo settecentesco di cui colpisce la facciata in intonaco scuro, in contrasto con le decorazioni in pietra e i finestroni. Dal balconcino Mussolini nel 1937 parlò ai catanesi.
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La città è attraversata nel sottosuolo da lunghe gallerie che in tempi di guerra hanno fornito riparo per la popolazione. Qui inoltre potrete visitare le antiche terme di Achille e quelle della Rotonda risalenti al II-III secolo.
Domina Piazza Duomo con la sua barocca facciata in bianco marmo di Carrara, sulla quale potete notare delle colonne provenienti dall’antico Teatro Romano. All’interno sono custodite le reliquie della patrona e del musicista Bellini.
Davanti alla Basilica si trova il Municipio di cui potete scorgere il connubio tra lo stile neo-classico e barocco. Non mancate di visitare le carrozze settecentesche.
Nel cuore del centro storico, celato da antichi palazzi dell’800, sorge questo teatro risalente al II d.C.: potete ben vedere la gradinata ben conservata, gli scalini in pietra lavica e alcune parti della scena, davanti alla quale il fiume sotterraneo Amenano ne ha ricoperto lo spazio.
Simbolo indiscusso della città è questa centralissima fontana risalente alla prima metà del ‘700: l’elefantino in basalto nero regge l’obelisco portato qui dai crociati. E’ considerato una sorta di protezione della città dalle eruzioni del vicino Etna.
In un vicoletto nascosto di Piazza Duomo, troverete questa fontana in marmo di Carrara risalente al 1867. Spicca la statua in cima, rappresentante il dio-fiume Amenano che reca una cornucopia, simbolo del fiume che riemerge proprio dalla fontana.
Catania è anche l’Etna: partecipate alle escursioni organizzate per vivere il vulcano da vicino, alla volta dei crateri sommitali, la lunare Valle del Bove e le grotte rifugio.
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